(Alliance News) - I mercati azionari del Vecchio Continente stano scambiando ribassisti, dopo aver registrato buoni rialzi nella sessione precedente. Gli operatori di mercato attendono i dati PMI per valutare l'attività economica dell'Eurozona nel mese di giugno.

A questo proposito, in Germania, il settore manifatturiero si è contratto a un ritmo molto più rapido, pesando sul PMI composito. In Francia, sia il PMI manifatturiero che quello dei servizi sono scesi inaspettatamente, indicando una contrazione più profonda.

Così, il FTSE Mib, sta cedendo lo 0,7% a 33.448,71.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,4% a 47.391,94, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,3% a 29.025,23, mentre l'Italia Growth si muove in parità a 8.136,58.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,2% così come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,3%.

A Piazza Affari buona partenza di Saipem, che si porta su dell'1,1% con nuovo prezzo a EUR2,15 per azione, in scia al verde della vigilia chiusa con un più 1,9%.

Avanza bene anche ERG, che segna un più 0,3%, in scia all'attivo della vigilia con un più 1,7%.

Nelle retrovie si vede STMicroelectronics, che cede l'1,8% a EUR34,17, dopo l'attivo della vigilia pari allo 0,6%.

Moncler sta cedendo lo 0,5%. Da segnalare che Morgan Stanley ha tagliato il target price a EUR58,00 da EUR65,00. Barclays lo ha invece portato a EUR66,00 dal precedente EUR68,00.

UniCredit - in rosso dell'1,8% - ha comunicato venerdì di aver concluso la seconda tranche del programma di buyback 2023. La banca ha rilevato complessivamente 44,9 milioni di azioni ordinarie proprie durante la seconda tranche, pari al 2,7% del proprio capitale sociale, per un controvalore complessivo di EUR1,59 miliardi.

Sul segmento cadetto, avanza bene Lottomatica che si porta su dell'1,4%, in posizione per chiudere il settimanale con un attivo del 3% circa.

Ferretti avanza invece dell'1,0%, dopo lo 0,3% di flessione della vigilia. Il titolo, che si prezza in area EUR2,98, presenta un VWAP a 30 giorni - volume weighted average price - di EUR3,05.

Maire Tecnimont - in lettera dell'1,3% - ha fatto sapere giovedì che NextChem, attraverso la sua controllata NextChem Tech, agirà come Technology Design Integrator per sviluppare il Process Design Package per l'unità di recupero dell'idrogeno e dell'anidride carbonica del progetto di sviluppo di Hail e Ghasha. Il progetto Hail e Ghasha, il cui progetto è stato assegnato a Tecnimont - Integrated E&C Solutions di Maire - da ADNOC nell'ottobre 2023 per un valore complessivo di USD8,7 miliardi, è una delle iniziative più strategiche a livello globale per la decarbonizzazione dell'industria di trasformazione dell'energia, come ha spiegato la società in una nota.

Fincantieri - in passivo del 2,0% - ha comunicato che le azioni per l'aumento di capitale da EUR400 milioni saranno offerte a EUR2,62 ciascuna. La società emetterà un massimo di 152,4 milioni di nuove azioni, da offrire in rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 detenute. Il prezzo rappresenta uno sconto del 32% rispetto al prezzo teorico ex diritto. Il controvalore complessivo dell'offerta sarà quindi pari a EUR399,3 milioni.

Intercos cede invece il 6,7%, oggetto di prese di profitto dopo cinque sedute concluse fra i rialzisti.

Sullo SmallCap, Conafi avanza del 7,8% a EUR0,2250, rialzando la testa dopo due sedute fra i ribassisti.

Buoni acquisti anche su Exprivia, che si spinge avanti del 6,7%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2022 - scambia in scia all'attivo della vigilia, chiusa con un più 4,4%.

doValue - in calo dell'1,2% - - ha fatto sapere che, a seguito dell'annuncio dell'accordo vincolante per l'acquisizione di Gardant, S&P Global Ratings e Fitch Ratings hanno confermato l'Issuer Credit Rating ed Issuer Default Rating della Società a "BB", con outlook "Stabile". La conferma di rating e outlook rispecchiano le previsioni secondo cui l'integrazione di Gardant consentirà a doValue di ridurre la leva finanziaria, come si legge nella nota diffusa.

Biesse cede invece l'1,0% a EUR10,89, dopo il 3,8% di verde della seduta precedente.

Fra le PMI, spinta su IMD International Medical Devices, che si porta avanti del 6,6% dopo due sessioni chiuse con candela ribassista.

Comal - in saldo attivo dello 0,3% - ha comunicato venerdì di aver ottenuto una commessa da EUR1,2 milioni da un operatore italiano per la fornitura del tracker Sun Hunter.

Radici cede invece il 5,0%, oggetto di profit taking dopo il 14% di attivo della vigilia.

Matica Fintec cede invece il 2,9%, interrompendo un mini-trend ribassista durato quattro sedute.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0677 da USD1,0718 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2645 da USD1,2675 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD85,57 al barile da USD85,40 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.360,7 l'oncia da USD2.369,60 di ieri sera.

A New York, ieri sera, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,8%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,8%, mentre l'S&P 500 ha fatto un passo indietro dello 0,3%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,1%, l'Hang Seng sta cedendo l'1,6%, mentre lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,2%.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, alle 1030 CEST, il PMI composito britannico.

Alle 1300 CEST, è atteso l'indice di fiducia dei consumatori spagnoli e, alle 1430 CEST, dal Canada, usciranno le vendite al dettaglio e l'indice dei prezzi delle materie prime.

I PMI arriveranno anche dagli USA, alle 1545 CEST.

A Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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