E' quanto si legge in un comunicato emesso al termine del Cda che ha approvato i risultati della oil service.

Le acquisizioni di nuovi ordini sono pari a circa 2,2 miliardi, "miglior performance di sempre nei primi 4 mesi dell'anno", spiega l'azienda.

Quanto al calo dei ricavi, la società sottolinea che "riflettono l'evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini, e l'andamento non lineare nel tempo dipende dalla programmazione dei singoli lavori nelle varie attività, dal perdurare degli effetti della pandemia da Covid-19, nonché da fattori climatici su alcuni importanti progetti".

Sui risultati dell'intero anno, il comunicato evidenzia che "in considerazione delle nuove acquisizioni consuntivate già nei primi mesi del 2021 e dei contratti in portafoglio in corso di esecuzione, assumendo una progressiva riduzione degli impatti delle restrizioni ancora in essere per prevenire la diffusione della pandemia, nei prossimi trimestri sono attesi volumi di produzione in crescita con una marginalità in linea con quella mediamente espressa nel corso dei primi mesi del 2021".

In Borsa il titolo cede l'1,7% a 2,61 euro dopo risultati sostanzialmente in linea con le attese.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneeri)