Come gestire al meglio un impianto dentale e il dolore post operatorio

L'implantologia è una soluzione estremamente efficace e sicura per riabilitare le edentulie, anche piuttosto severe. Nonostante questo però, molti pazienti sono spaventati dall'idea di effettuare l'intervento per paura dei postumi chirurgici.

L'impianto dentale e il dolore post operatorio, infatti, sono inevitabilmente collegati ma oggi, fortunatamente, è possibile rassicurare i propri pazienti grazie ai progressi dell'implantologia guidata che permettono di minimizzare l'invasività della procedura, assicurando un decorso confortevole.

Vediamo come e perché.

Impianto dentale e dolore post operatorio: come rassicurare il paziente

Tra i compiti dell'odontoiatra, uno dei più importanti è proprio quello di spiegare con precisione il piano chirurgico al paziente, che ha bisogno e deve essere al corrente dei possibili rischi e controindicazioni.

Ovviamente, è importante sottolineare che i trattamenti implantologici vengono effettuati sotto anestesia, quindi non si avverte alcun fastidio durante l'operazione. Per le procedure più complesse è possibile anche optare per la sedazione totale.

Per quanto riguarda l'impianto dentale e il dolore post operatorio, è possibile rassicurare il paziente, spiegando che si tratta di una reazione del tutto fisiologica e che il dolore non è mai eccessivo o disabilitante, ma può essere tenuto a bada con banali applicazioni di ghiaccio e assunzione di farmaci antidolorifici.

Rispetto al passato poi, è oggi possibile migliorare il decorso post operatorio odontoiatrico, grazie alle ultime innovazioni in campo tecnologico, come l'uso di sofisticati software di pianificazione implantare e studio del trattamento, che consentono di ridurre l'invasività dell'intervento.

I vantaggi della chirurgia guidata in implantologia

Rispetto a quella manuale, la chirurgia guidata in implantologia sfrutta la tecnologia, quindi strumenti di diagnostica innovativi e software avanzati per determinare con precisione le condizioni ossee del paziente e la sede correttadegli impianti dentali (inclinazione e parallelismo), considerando l'anatomia del cavo orale e preservando le sue strutture nervose, vascolari e scheletriche.

In particolare è possibile:

  • Ottenere reperti radiologici tridimensionali tramite tomografia computerizzata (CT o TAC) di tipo tradizionale (Dental Scan) o a basso dosaggio (Cone Beam).
  • Simulare la procedura: attraverso il software di simulazione implantare tridimensionale è possibile creare una guida chirurgica stampabile in 3D, che sarà la guida effettiva da seguire durante l'intervento.
  • Ridurre il rischio di imprecisionied errori anche gravi, che è invece molto più alto con la procedura standard.
  • Ottimizzare i tempi: per l'inserimento degli impianti si passa da circa un'ora di intervento a circa 10 minuti.
Come migliora il decorso post operatorio?

Facile quindi intuire che, per le sue caratteristiche, che rendono meno invasivo l'intervento, la chirurgia computerizzata riesce migliorare il decorso post operatorio ottenendo:

  • Riduzione di gonfiore e sanguinamento
  • Riduzione del rischio di complicanze post operatorie
  • Recupero più rapido

Per l'impianto dentale il dolore post operatorio è quindi notevolmente ridotto sia in termini d'intensità che di durata.

Quale software scegliere per il tuo studio?

Se desideri avvalerti di questa tecnica innovativa nel tuo studio dentistico per eseguire interventi implantologici non devi far altro che scegliere il nostro software Implant 3D, attraverso il quale eseguire diagnosi accurate ed operare in modo del tutto innovativo, così da poter rassicurare i tuoi pazienti sull'impianto dentale e il dolore post operatorio.

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Media Lab S.p.A. published this content on 17 May 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 23 May 2022 03:15:04 UTC.