MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,8% a 27.287 punti, mettendo a segno una performance settimanale di -0,98%.
La decisione della Bce di lasciare invariati i tassi in occasione del consiglio direttivo di ieri ha migliorato il sentiment di fondo, mentre gli operatori sembrano aver accettato l'idea che i tassi resteranno alti piú a lungo.
Inoltre, negli Stati Uniti il deflatore core dei consumi a settembre è salito dello 0,3% su base mensile e del 3,7% su base annuale, coerentemente con il consenso degli analisti.
A Piazza Affari, Saipem emerge come la migliore blue chip, rimbalzando del 3,93% a 1,388 euro dopo un calo di circa il 5% della vigilia, che gli analisti di Mediobanca Securities definiscono "ingiustificato". Gli esperti confermano il rating outperform e il prezzo obiettivo di 2,2 euro sul titolo.
Bene anche Eni, che chiude a +0,18% e 15,51 euro dopo la presentazione dei conti trimestrali. Molti i commenti positivi degli analisti, tra cui emergono quelli di Jp Morgan, Ubs, Goldman Sachs e Barclays.
Tra i bancari, Unicredit è in luce (+1,12%) dopo quanto emerso dall'assemblea degli azionisti, che in sede ordinaria ha deliberato per il via libera al piano di acquisto di azioni proprie da 2,5 mld euro dopo l'ok della Bce di ieri, mentre in sede straordinaria ha approvato l'annullamento successivo delle azioni derivanti dal buyback e il cambio di governance dal sistema tradizionale a quello monistico.
Bene anche B.Mps (+1,04%), Bper (+0,45%), Intesa Sanpaolo (+0,32%), mentre Banco Bpm cede lo 0,36% e Mediobanca l'1,97%.
Pesanti in chiusura Campari (-1,36% a 10,17 euro) e Moncler (-6,46% a 48,51 euro). Molteplici i tagli di prezzo obiettivo sui titoli in scia ai dati comunicati ieri.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.