Mediobanca : lista cda, new entry Penna, Vila' Boix, Giorgino e Abedi
20 settembre 2023 alle 20:02
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 set - Il cda di Mediobanca ha approvato all'unanimità la propria lista di candidati per il rinnovo dei vertici. La rosa è guidata dal presidente Renato Pagliaro e dall'a.d. Alberto Nagel. Quattro i nuovi ingressi: Laura Penna, Angel Vilà Boix, Marco Giorgino e Mana Abedi. Confermati Laura Cioli, Valerie Hortefeux, Francesco Saverio Vinci, Vittorio Pignatti Morano, Virginie Banet e Maximo Ibarra. Gli ultimi tre nomi in lista (che non entreranno in ogni caso in consiglio) sono Simonetta Iarlori, Mimi Kung e Stefano Parisse. La lista, sottolinea una nota, "è composta da 15 amministratori, per i 4/5 aventi i requisiti di indipendenza ai sensi di
Statuto e per il 47% del genere meno rappresentato", "per oltre la metà costituita da consiglieri uscenti al fine di assicurare stabilità ed efficacia alla gestione aziendale, in particolare per l'attuazione del Piano 2023-2026 approvato nel maggio scorso e all'attività dei comitati endoconsiliari" e infine "incrementa il livello di diversità e di esperienza con una maggior presenza di profili
internazionali (passati da 3 a 6) ed esprime competenze specialistiche e diversificate in materia di rischi bancari".
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.