Mediobanca : su arredo in Italia pesa rincaro materie prime
21 giugno 2021 alle 15:54
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MILANO (MF-DJ)--Sulle performance del settore italiano del legno-arredo pesa il forte rincaro delle materie prime.
E' quanto emerge dal Rapporto dell'Area Studi Mediobanca "La filiera del legno-arredo e illuminazione", secondo cui l'insufficiente dimensione della nostra filiera crea un'importante dipendenza dalle forniture straniere a condizioni economiche meno vantaggiose.
Secondo lo studio, il nostro paese sconta costi di approvvigionamento mediamente più elevati rispetto alla gran parte dei maggiori competitor. A ciò va aggiunto che, tra la metà del 2020 e il primo quadrimestre del 2021, le quotazioni del legname hanno segnato una forte crescita, così come quelle di altri materiali essenziali nella produzione di mobilio. Le quotazioni del legno hanno segnato dal primo gennaio 2020 ampie oscillazioni, dai 264 euro per metro cubo dell'aprile 2020 ai 989 euro di settembre dello stesso anno, per arrivare a 1.686 euro a maggio 2021. All'aumento dei prezzi si è accompagnato anche un allungamento dei tempi di fornitura.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.