Il servizio di abbonamento no-ads di Meta, lanciato in Europa a novembre, che richiede agli utenti di pagare una tassa per garantire la loro privacy, ha scatenato le critiche degli attivisti per la privacy e dei gruppi di consumatori.
Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB), che pubblicherà a breve il suo parere, ha rifiutato di commentare.
Politico è stato il primo a riportare l'opinione dell'EDPB.