I mercati hanno finalmente capito che maggio potrebbe essere un po' movimentato, dopo tutto.

Un'altra eco dello stress dei titoli bancari di marzo, martedì, insieme all'allarmante prospettiva che il Governo degli Stati Uniti esaurisca la liquidità in meno di un mese, è stata sufficiente a scuotere i mercati dal recente torpore.

E questa rivalutazione del rischio e della volatilità implicita fa da cornice alla decisione politica cruciale della Federal Reserve di mercoledì, potenzialmente l'ultimo aumento dei tassi di interesse di una brutale campagna di restringimento durata un anno.

Anche se c'è stato un piccolo riprezzamento delle probabilità della Fed nel mercato dei futures, è improbabile che l'ultima ondata di nervosismo dei titoli bancari cambi il corso della Fed da sola.

Un altro rialzo dei tassi di un quarto di punto mercoledì è ancora l'ipotesi migliore e la Fed molto probabilmente ribadirà una posizione attendista su ciò che accadrà dopo - senza impegnarsi in alcun modo sul fatto che la mossa di questa settimana sia il rialzo finale.

L'asticella è ancora alta per giustificare il prezzo del mercato dei futures di quasi 75 punti base di tagli tra il rialzo di oggi e la fine dell'anno.

Un'altra oscillazione di un giorno nei titoli bancari regionali probabilmente non è sufficiente a far quadrare il cerchio - anche se l'indice dei titoli bancari regionali KBW ha registrato martedì il maggior calo giornaliero dall'apice dello stress bancario di marzo, quando First Republic, nel fine settimana, è diventata l'ultimo istituto di credito ad essere liquidato e infine venduto a JPMorgan.

Le pressioni da parte del Governo probabilmente non saranno gradite ai responsabili politici della Fed. Un economista della Casa Bianca martedì ha affermato che i rialzi dei tassi della Fed stanno avendo un impatto negativo sul settore bancario.

Ciò che potrebbe spostare l'ago della bilancia per la Fed è la misura in cui i problemi bancari stanno comprimendo i prestiti all'economia in generale. Il sondaggio trimestrale della Fed sugli agenti di prestito è previsto per la prossima settimana e i responsabili politici avranno probabilmente già un'idea di ciò che indica.

I segnali di un certo allentamento di un mercato del lavoro molto rigido potrebbero anche incoraggiare la Fed a pensare che il suo lavoro di rialzo dei tassi sia finito dopo questa settimana. Anche se il rapporto sull'occupazione di aprile non è previsto fino a venerdì, i numeri di marzo rilasciati ieri hanno mostrato che il rapporto tra le offerte di lavoro e i disoccupati in cerca di lavoro è sceso per il quarto mese consecutivo e ha raggiunto il livello più basso dall'ottobre 2021.

Le letture sui posti di lavoro nel settore privato per aprile sono previste nel corso della giornata, insieme alle indagini sul settore dei servizi per il mese.

Un altro calo dei prezzi del greggio questa settimana, ai minimi da oltre un mese, favorirà le speranze di disinflazione. I prezzi del petrolio sono scesi del 6% in sole tre settimane e il calo su base annua è ancora di quasi il 30%.

Ma forse altrettanto importante all'orizzonte immediato per i mercati e per la Fed è il modo in cui si risolverà lo stallo del tetto del debito degli Stati Uniti, ora che la 'data X' in cui la liquidità del Governo si esaurirà e si profilerà un possibile default del debito sovrano è stata fissata al 1° giugno.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden lunedì ha convocato i quattro leader del Senato e della Camera dei Rappresentanti - due colleghi democratici e due repubblicani - alla Casa Bianca il 9 maggio per aiutare a risolvere la questione.

I rendimenti dei buoni del Tesoro degli Stati Uniti in scadenza a giugno hanno continuato a oscillare. Il rendimento del buono del Tesoro a 2 mesi, che scade il 27 giugno, è salito di 27 punti base al 5,254% mercoledì.

Con la Fed in vista, insieme alla crisi del tetto del debito e alla ritirata dei titoli bancari, i titoli del Tesoro a più lungo termine sono saliti. I rendimenti a due anni sono scivolati al 3,92%.

Con gran parte dell'Asia in vacanza, le azioni europee e i futures di Wall Street erano in rialzo prima dell'apertura degli Stati Uniti.

L'indice VIX della volatilità implicita è balzato bruscamente dai minimi di 18 mesi di martedì, ma rimane più di un punto al di sotto delle medie di 30 anni.

Con l'avanzare della stagione degli utili del primo trimestre, le stime del calo annuale aggregato degli utili dell'S&P500 continuano a ridursi ad appena l'1,4% rispetto all'oltre 5% di un mese fa - spingendo alcuni a suggerire che il secondo trimestre consecutivo di contrazione degli utili potrebbe essere evitato.

Altrove, ci sono stati pochi segnali di stress bancario di marzo che si sono riversati sulle banche della zona euro. Le azioni dell'italiana UniCredit sono balzate del 5%, in quanto l'istituto di credito ha alzato i suoi obiettivi finanziari per l'anno dopo aver pubblicato risultati più forti del previsto.

E Hindenburg Research, il venditore allo scoperto i cui report sulle aziende hanno cancellato grosse fette del loro valore, ha criticato martedì Icahn Enterprises in merito alla rendicontazione delle sue finanze - portando ad un calo del 20% delle azioni della società dell'investitore attivista Carl Icahn.

Eventi da tenere d'occhio mercoledì:

* Rapporto ADP sui salari del settore privato degli Stati Uniti di aprile, sondaggio ISM sul settore dei servizi di aprile.

* Decisione politica del Comitato Federale del Mercato Aperto degli Stati Uniti, dichiarazione e conferenza stampa

* Guadagni delle aziende statunitensi: Kraft Heinz, Marathon Oil, MetLife, Qualcomm, Albemarle, Ingersoll Rand, Estee Lauder, Yum! Brands, CVS Health, Emerson Electric, Mosaic, Congnizant Technology, Atmost Energy, Realty Income, Aquinix, Allstate, ETSY, Eversource Energy, ecc.

Grafico: Tassi della Fed, banche regionali statunitensi e volatilità del mercato - https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/mypmoqxzjpr/One.PNG

Grafico: I rischi di insolvenza del debito statunitense si aggravano - https://www.reuters.com/graphics/USA-DEBT/TREASURY/akveqjeokvr/chart_eikon.jpg

Grafico: Offerte di lavoro negli Stati Uniti - https://www.reuters.com/graphics/USA-STOCKS/zgpobyayevd/jolts.png

Grafico: I discorsi sulla recessione diminuiscono nelle telefonate delle aziende - https://www.reuters.com/graphics/USA-STOCKS/RECSSION/gkvlwqxgapb/chart.png