J&J - il più grande conglomerato al mondo nel settore healthcare - ha citato l'incertezza della domanda e il surplus di offerta dei vaccini dei rivali, che hanno avuto una migliore performance rispetto al vaccino monodose del gruppo.

Il vaccino, venduto a un prezzo "senza scopo di lucro", ha generato 457 milioni di dollari nel primo trimestre. Lo scorso anno le vendite sono andate peggio rispetto ai vaccini mRNA, anche a causa dei colli di bottiglia della manifattura e a questioni di sicurezza.

Per il 2022, Pfizer ha stimato vendite per 32 miliardi di dollari per il vaccino anticovid sviluppato con BioNTech, mentre Moderna ha previsto 21 miliardi di dollari.

J&J ora prevede un utile per azione annuo adjusted tra i 10,15 e i 10,35 dollari, meno della precedente stima di 10,40-10,60 dollari. Le vendite complessive nel primo trimestre, pari a  23,43 miliardi di dollari, sono risultate inferiori alle attese di Refinitiv di 23,61 miliardi di dollari.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)