(Alliance News) - Le piazze europee - stando al mercato dei future - dovrebbero aprire in ribasso lunedì, con gli investitori che attendono le decisioni sui tassi di interesse questa settimana da parte della maggiori banche centrali.

"Il forte inizio del 2023 sembra aver lasciato il posto a un po' di cautela per i mercati in Europa, mentre guardiamo alle tre riunioni delle banche centrali di questa settimana e al tipo di prospettive dipinte dalla Federal Reserve, dalla BCE e dalla Bank of England, e soprattutto quanti altri rialzi dei tassi possiamo aspettarci di vedere dopo la prossima settimana", ha dichiarato Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK.

Così, il FTSE Mib marca un passivo di 82,50 punti, dopo avere chiuso in rialzo dello 0,8% a 26.435,75 venerdì sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cala di 35,50 punti, il CAC 40 di Parigi in rosso di 23,80, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un ribasso di 56,50 punti.

Fra i listini minori, venerdì sera, il Mid-Cap ha chiuso in calo dello 0,5% a 43.450,33, lo Small-Cap è salito dello 0,3% a 29.680,23 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,4% a 9.644,74.

Sul listino principale di Piazza Affari, Saipem ha chiuso in vetta con un attivo del 4,3%.

Ha fatto bene anche la moda, con Moncler che ha seguito con un rialzo del 2,7%.

STMicroelectronics ha chiuso il podio su del 2,4%, il giorno successivo alla pubblicazione dei dati preliminari su ricavi e utili dell'ultimo esercizio e dell'ultimo trimestre, vedendo tutti gli indicatori in aumento a due cifre.

I ricavi netti sono saliti del 24% su base annua nel quarto trimestre, a USD4,24 miliardi da USD3,56 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, mentre, nell'intero esercizio, sono migliorati del 26%, a USD16,13 miliardi da USD12,76 miliardi dell'anno prima. L'utile netto, su del 66% nel trimestre, a USD1,25 miliardi da USD750 milioni - con utile operazione post-diluizione a USD1,32 da USD0,82 -, mentre, nell'intero anno, è salito del 98% a USD3,96 miliardi da USD2,00 miliardi, con utile per azione dopo la diluizione incrementato a USD4,19 da USD2,16.

Pirelli, invece, si è seduto sul fondo segnando una flessione dell'1,4%, preceduto da Telecom Italia, in passivo dello 0,6%.

Nel segmento cadetto, Safilo ha ceduto l'8,7% a EUR1,45. Il consiglio di amministrazione ha fatto sapere di aver esaminato alcuni dei principali dati preliminari relativi all'esercizio 2022, riportando ricavi pari a EUR1,07 miliardi, in crescita dell'11% rispetto a EUR969,6 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Nel quarto trimestre dell'anno, le vendite nette preliminari ammontano a EUR245,4 milioni, in crescita del 5,7% da EUR232,2 milioni nel quarto trimestre del 2021.

Piaggio è salito invece del 3,6%. La company della Vespa ha reso noti giovedì i dati preliminari dell'esercizio 2022 riportando ricavi consolidati al 31 dicembre per EUR2,09 miliardi, in aumento del 25% rispetto ai EUR1,67 miliardi registrati in tutto il 2021.

Il consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo - in verde dell'1,9% - ha fatto sapere giovedì di aver riportato nel corso dell'esercizio 2022 ricavi che ammontano a EUR1,25 miliardi da EUR1,13 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno.

De' Longhi ha ceduto il 2,6% dopo aver comunicato giovedì i ricavi consolidati dell'anno 2022, pari a EUR3,16 miliardi, in calo del 2,0% rispetto al 2021 e del 5,9% a cambi costanti.

Nel quarto trimestre, precisa la società in una nota, i ricavi sono stati pari a EUR1,03 miliardi circa, in calo del 4,0% - o del 7,0% a cambi costanti - rispetto allo stesso periodo del 2021.

Sullo Small-Cap, Caleffi ha chiuso in verde dello 0,5%, dopo aver comunicato venerdì che il consiglio di amministrazione ha deliberato di acquistare da Giuliana Caleffi il restante 30% del capitale sociale della controllata Mirabello Carrara, società specializzata nella produzione, acquisto e vendita di prodotti tessili per la casa con marchi propri e su licenza di autorevoli brand fashion e di sottoscrivere il relativo contratto di compravendita.

L'operazione prevede la cessione del 30% del capitale sociale di Mirabello da Giuliana Caleffi a favore di Caleffi per un ammontare pari a EUR1,5 milioni.

Emak ha terminato in passivo del 5,6%, dopo aver fatto sapere venerdì di aver registrato per l'esercizio 2022 ricavi consolidati per EUR606,6 milioni da EUR588,3 milioni nello stesso periodo del 2021, segnando una crescita del 3,1%.

Fra le PMI, invece, Fenix Entertainment ha chiuso invariato a EUR2,00 per azione, dopo aver fatto sapere di aver siglato con la tech company Epico Play un accordo preliminare di partnership volta alla realizzazione di contenuti audiovisivi inediti ed esclusivi principalmente nel mondo dell'entertainment sportivo.

ICF Group - in verde del 4,6% - ha presentato giovedì i risultati preliminari consolidati dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, riportando ricavi che si sono attestati nel periodo a una stima di EUR88 milioni, in crescita del 17% rispetto a quando ammontavano a EUR75,7 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Anche l'Ebitda è salito, attestandosi a una stima di EUR7,5 milioni, in aumento di oltre il 40% da EUR5,2 milioni dell'esercizio precedente.

Labomar - flat a EUR8,28 per azione - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2022 con un fatturato consolidato preliminare del gruppo pari a circa EUR92 milioni, in crescita del 42% rispetto ai EUR65 milioni del 2021.

Il dato 2021, precisa la società, includeva - oltre ai valori di Labomar ed Entreprises ImportFab - il fatturato delle società acquisite nell'anno, ovvero Gruppo Welcare, a partire dal secondo semestre e Labiotre per il solo mese di dicembre.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,1%, il Nasdaq in rialzo dell'1,0%, mentre l'S&P 500 in verde dello 0,3%.

Fra le piazze asiatiche, lo Shanghai Composite ha chiuso su dello 0,1%, l'Hang Seng sta cedendo il 2,4%, mentre il Nikkei ha chiuso su dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0864 contro USD1,0857 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2393 da USD1,2374 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,21 al barile da USD86,78 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.931,15 l'oncia da USD1.931,10 l'oncia della scorsa seduta.

Il calendario economico di lunedì si apre alle 0900 CET in Spagna con i dati sull'inflazione, l'indice dei prezzi alla produzione e quelli sulle vendite al dettaglio.

Alle 1000 CET è la volta del saldo della bilancia commerciale non UE per l'Italia.

Alla stessa ora arriva il PIL della Germania, mentre alle 1100 CET è la volta dell'indice dei prezzi alla produzione italiana.

Sempre alle 1100 CET, è la volta dell'indagine sugli affari e sui consumatori dell'Eurozona, della fiducia dei consumatori, delle aspettative di inflazione dei consumatori e del sentiment per il settore dei servizi e del settore industriale.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Clabo, Fervi, Rocket Sharing Company e UniCredit.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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