(Alliance News) - Giovedì i mercati azionari europei hanno fatto seguito al suono della campanella con un' apertura in rialzo, mentre gli investitori si posizionano per un rally di fine anno. Le aspettative che la Federal Reserve americana inizi a tagliare i tassi di interesse nel 2024 hanno continuato a spingere i titoli azionari al rialzo.

La Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra negli ultimi meeting hanno invece mantenuto la loro posizione secondo cui è necessario mantenere i tassi più alti per un periodo più lungo, seppure i mercati sembrano credere a un taglio durante l'anno.

Il FTSE Mib, così, marca un rialzo dello 0,2% a 30.480,28.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,3%, mentre il CAC 40 di Parigi è su dello 0,2% così come il DAX 40 di Francoforte.

Il Mid-Cap è in rialzo dello 0,2% a 44.832,31, lo Small-Cap è su dello 0,3% a 28.301,43 mentre l'Italia Growth segna un incremento dello 0,1% a 8.166,37.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Milano, Moncler avanza con lo 0,8% con nuovo prezzo a EUR56,34 per azione, dopo due sedute in rosso.

Pirelli segna invece un più 0,7%, alla sua terza seduta da rialzista.

Inwit - in denaro con lo 0,1% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato, tra il 18 e il 22 dicembre, 133.256 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di EUR11,2567, per un controvalore complessivo di EUR1,5 milioni. A oggi, la società detiene 12,6 milioni di azioni proprie pari a circa l'1,3% del capitale sociale.

ERG - che segna un più 0,3% - ha comunicato mercoledì di aver acquistato 285.707 azioni ordinarie proprie tra il 18 e il 22 dicembre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR28,0133, per un controvalore complessivo di EUR8,0 milioni.

Sul MidCap, Technoprobe è rialzista con l'1,7% a EUR8,84 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Seco, ugualmente fra i battistrada, avanza invece con l'1,0%, dopo l'1,5% di verde della vigilia.

Technogym - su dello 0,4% - ha comunicato mercoledì di aver acquistato 133.000 azioni ordinarie proprie tra il 18 e il 22 dicembre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR9,01, per un controvalore complessivo di EUR1,2 milioni.

Fra i pochi ribassiti, Caltagirone sta chiudendo il listino con una contrazione del 2,1% dopo il 3,4% di verde della vigilia.

Sullo SmallCap, Seri Industrial avanza con il 4,9% a EUR3,67 per azione, dopo il 7,9% di verde della vigilia.

Si muove bene anche Beghelli, che porta l'asticella al rialzo del 3,1% con nuovo prezzo a EUR0,2695.

Netweek, nelle retrovie, sta cedendo l'8,4% a EUR0,1140 dopo il verde della vigilia con il 3,8%.

Fra le PMI, avanza bene Cyberoo, che si porta avanti con il 4,4%. Come reso noto dalla company in una nota giovedì, dopo l'apertura di una sede in Polonia, "sono già tre le nuove partnership siglate e destinate a fare da apripista nel replicare anche su questo territorio il modello di business e la Go to Market strategy collaudate con successo in Italia. Partnership che hanno già iniziato a dare i primi risultati con la sigla di un importante contratto con un cliente polacco".

"Il modello applicato frutto delle esperienze del passato conferma la bontà della strategia. Le nuove società partner sono la CC Otwarte Systemy Komputerowe Sp. z o.o, la Integrity Partners Sp. z o. o. e la Prosystem SA", scrive Cyberoo.

Convergenze avanza con il 2,9% a EUR1,42, posizionando il muso verso la sua treza sessione sul lato dei rialzisti.

In coda, in un listino ancora poco movimentato, H-Farm sta cedendo il 3,9% con prezzo a EUR0,1710.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,3%, mentre il Nasdaq su dello 0,2% così come l'S&P 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1107 contro USD1,1113 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2803 da USD1,2794 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD79,09 al barile contro USD79,91 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.078,28 l'oncia da USD2.080,75 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, dagli USA, alle 1430 CET, le richieste di disoccupazione e la bilancia commerciale. Alle 1700 CET sarà la volta delle scorte di petrolio greggio, dell'invenario di Cushing e del report EIA.

Alle 1730 CET è prevista un'asta dei buoni del Tesoro a 4 e 8 settimane, mentre alle 1900 CET è in arrivo un'asta dei buoni del Tesoro a 7 anni.

Fra le società non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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