La Namibia Critical Metals Inc. ha annunciato il completamento con successo dei test di flottazione dell'impianto pilota per il suo progetto di terre rare pesanti "Lofdal 2B-4". Da ottobre a dicembre 2023, sono stati condotti test rigorosi su un campione di massa rappresentativo di 5 tonnellate proveniente dalla fossa di avviamento dell'Area 4 di Lofdal presso SGS Lakefield. Sulla base dei dati preliminari, il programma dell'impianto pilota conferma la riproducibilità del regime di macinazione e di flottazione per lo schema di flusso di Lofdal e la capacità di scalare il progetto con la conferma dei criteri di progettazione ingegneristica.

Attraverso un ampio programma di ottimizzazione della flottazione condotto presso SGS nel 2023, sono stati effettuati diversi aggiustamenti ai parametri di flottazione sviluppati nel 2022. Le fasi di ottimizzazione applicate miravano a ridurre le spese operative (OPEX) rispetto al PEA "Lofdal 2B-4" e ad aumentare il recupero del minerale di terre rare pesanti xenotime nel concentrato. Test di flottazione su scala pilota nel quarto trimestre 2023: I test dell'impianto pilota di flottazione sono stati condotti presso SGS Lakefield da ottobre a novembre 2023.

Lo schema di flusso di flottazione sviluppato nel 2022 da SGS ha costituito la base dei test dell'impianto pilota. Sono stati effettuati diversi aggiustamenti ai parametri di flottazione sulla base del programma di ottimizzazione della flottazione condotto presso SGS nel 2023. Tra i parametri di ottimizzazione vi sono una temperatura di flottazione più bassa, dosaggi inferiori di collettori e l'utilizzo di reagenti di nuova concezione con alte concentrazioni di principi attivi.

I parametri di ottimizzazione applicati mirano a ridurre significativamente le spese operative (OPEX) rispetto al PEA "Lofdal 2B-4" e ad aumentare il recupero del minerale di terre rare pesanti xenotime nel concentrato. I test di pilotaggio continuo sono stati condotti su un campione di massa rappresentativo di 5 tonnellate dalla fossa di avviamento dell'Area 4 di Lofdal. Il materiale testato presentava gradi di elementi di terre rare leggermente inferiori rispetto ai campioni utilizzati per i test su scala di riferimento nel 2022 e 2023.

Ciò riflette il potenziale di lavorazione delle grandi quantità di materiale di grado leggermente inferiore, definito "stockpile" nel PEA "Lofdal 2B-4", che consentirebbe di aumentare ulteriormente la produzione e la durata della miniera. Sulla base dei dati preliminari, il programma dell'impianto pilota conferma la riproducibilità del regime di macinazione e di flottazione per lo schema di flusso di Lofdal e la capacità di scalare il progetto con la conferma dei criteri di progettazione ingegneristica. Gli sterili di flottazione prodotti nei cicli pilota hanno fornito materiale per i test di separazione solido/liquido, compresa la filtrazione per studiare le opportunità di deposito di sterili secchi, nonché i test di reologia del fango per il pompaggio di sterili addensati.

Il rapporto finale di SGS Lakefield è previsto per febbraio 2024. Le prove pilota di flottazione hanno prodotto circa 100 kg di concentrato di flottazione, che è pronto per facilitare l'effettiva scalabilità dei test idrometallurgici, compresa la cottura acida e la lisciviazione in acqua, seguita da un'indagine approfondita sull'ottimizzazione delle fasi di recupero degli ETR a valle, per ottenere un prodotto misto di ossido di terre rare. Questo test di scale-up idrometallurgico è previsto presso SGS Lakefield nel primo trimestre del 2024.