Il 14 marzo 2024, gli investitori, coordinati dal gruppo di pressione sugli investimenti ShareAction, hanno sfidato Nestlé a fissare un obiettivo accettato a livello internazionale per aumentare la percentuale delle sue vendite con prodotti più sani. La richiesta arriva in quanto il 70% delle vendite di Nestlé nel Regno Unito proviene da alimenti ad alto contenuto di grassi, sale e zucchero, secondo una ricerca dell'Università di Oxford e di BiteBack. Gli investitori con un patrimonio gestito di 1,68 milioni di dollari, tra cui Legal and General Investment Management, sostengono la risoluzione, che sarà votata all'Assemblea generale di Nestlé il 18 aprile.

Catherine Howarth, direttore generale di ShareAction, ha dichiarato che Nestlé è la più grande azienda alimentare del mondo e ha un'enorme influenza sulla dieta e sulla vita di miliardi di persone attraverso i prodotti che produce, pubblicizza e vende a tutti. Gli investitori hanno espresso preoccupazione per il fatto che l'obiettivo recentemente annunciato da Nestlé per il 2030 di aumentare le vendite di prodotti più nutrienti del 50% mina il suo impegno a promuovere diete equilibrate a livello globale. In risposta alla prevista risoluzione dell'Assemblea generale, Nestlé ha difeso la sua posizione, confutando le affermazioni relative alla percentuale di prodotti non salutari nelle sue vendite.

L'Azienda ha sostenuto che prodotti come il caffè e gli integratori dovrebbero essere inclusi nel suo portafoglio e non è d'accordo con l'idea di limitare la crescita in segmenti specifici. Nestlé punta al successo in tutte le aree del suo portafoglio, sottolineando la diversità dei consumatori e l'importanza della moderazione nelle scelte alimentari.