Nestlé: "è il terzo più grande inquinatore di plastica del pianeta"
15 novembre 2022 alle 08:29
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ZURIGO (awp/ats) - Nestlé è al terzo posto al mondo fra i maggiori inquinatori nel settore della plastica, dopo Coca-Cola e Pepsi, in una classifica che vede le tre multinazionali ai vertici per il quinto anno consecutivo.
È quanto emerge da un rapporto pubblicato dalla coalizione globale Break Free From Plastic e reso noto oggi da uno dei suoi membri, Greenpeace. Secondo l'organizzazione ambientalista gli impegni volontari assunti dalle imprese private non sono sufficienti per affrontare la crisi provocata dalla plastica: l'associazione chiede quindi un accordo globale sul tema.
In risposta a quella che considerano l'inazione delle aziende, oggi vari attivisti in tutto il pianeta celebrano un "Trashiversary" (anniversario dei rifiuti): i cittadini inviano o consegnano alle imprese la loro spazzatura, chiedendo provvedimenti urgenti.
Stando al documento reso noto da Greenpeace Coca-Cola è ampiamente in testa alla classifica in questione: nell'ultimo lustro i volontari hanno raccolto più rifiuti di questo marchio che degli altri due maggiori inquinatori - Pepsi e Nestlé - messi insieme.
Il tema fa molto discutere in quanto Coca-Cola è lo sponsor principale della Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si sta tenendo (dal 6 al 18 novembre) a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
Nestlé S.A. è il gruppo agroalimentare leader a livello mondiale. Le vendite nette sono suddivise per categoria di prodotti come segue: - bevande in polvere e liquide (26,7%): caffè solubile (marchi Nescafé e Starbucks), caffè in capsule (Nespresso), bevande al cioccolato (Nesquik, Milo, ecc.), bevande al tè (Nestea), ecc; - alimenti per animali domestici (20,3%): marchi come Purina, Friskies, Felix, ecc; - prodotti farmaceutici, nutrizione e benessere (16,4%): integratori alimentari (marchi Resource, Boost, Nutren, Optifast, Peptamen, ecc.), prodotti per la nutrizione infantile e materna (NAN, illuma, Cerelac, Nido, Gerber), bevande chetogeniche (BrainXpert), (Nesquick, Fitness, Cheerios, Lion, ecc.), ecc; - piatti pronti e prodotti di condimento (12,5%): piatti surgelati e refrigerati (marchi Lean Cuisine, Hot Pockets e Stouffer's), zuppe (Maggi), ecc; - latticini e gelati (11,8%): latte in polvere, latte condensato zuccherato, dessert a base di yogurt e creme, gelati (marchi Nido, Nesvita, Carnation, La Laitière, Coffee Mate, Nestlé Ice Cream, Dreyers, Häagen-Dazs, Extrême, ecc;) - cioccolatini, dolci e biscotti (8,7%): Kit Kat, Smarties, Cailler, Terrafertil, ecc; - acque in bottiglia (3,6%): marchi Nestlé Pure Life, Vittel, Perrier, S. Pellegrino, ecc. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Svizzera (1,2%), Francia (3,8%), Regno Unito (3,8%), Germania (2,4%), Europa (12,8%), Stati Uniti e Canada (35%), Cina (5,9%), Asia e Oceania (21,4%) e America Latina (13,7%).