NetraMark Holdings Inc. ha annunciato la pubblicazione del suo libro bianco sulla malattia di Alzheimer (AD), dimostrando ulteriormente le capacità di NetraAl di scoprire nuove intuizioni all'interno di popolazioni di pazienti affetti da disturbi eterogenei con esigenze non soddisfatte. La tecnologia NetraAl ha scoperto questi segmenti mentre imparava a separare i controlli dall'AD da campioni derivati da campioni cerebrali post mortem. I risultati di NetraAI sono chiari e interpretabili per l'interrogazione umana, il che è fondamentale per il processo decisionale in una sperimentazione clinica.

Inoltre, i risultati aggiuntivi discussi nel libro bianco corroborano le scoperte consolidate nel campo, tra cui le caratteristiche che contribuiscono all'eziologia della malattia e le differenze di incidenza basate sul sesso. Un aspetto unico dei risultati di NetraAI è stata l'implicazione specifica di GTSE1 e TUBB1 come fattori importanti per questi sottotipi di AD, oltre ad altri geni che vengono considerati come potenziali bersagli terapeutici per la neurodegenerazione con uno dei partner. Questo può avere conseguenze per le future sperimentazioni cliniche da parte di chi studia l'AD.

Importanza dei risultati L'AD è ampiamente conosciuta come una malattia eterogenea, ma spesso le sperimentazioni di farmaci per l'AD hanno criteri di inclusione ampi e non tengono conto dell'eterogeneità della malattia nel disegno della sperimentazione. Questo è di per sé un aspetto tecnologico importante della tecnologia NetraAl. Inoltre, le intuizioni specifiche derivate da questo progetto per i pazienti affetti da AD possono aiutare a far progredire le sperimentazioni cliniche per questa malattia, migliorando il modo in cui i pazienti affetti da AD possono essere abbinati ai farmaci, in base ai loro diversi meccanismi d'azione.

Inoltre, il Dott. Donald Weaver, MD, PhD, FRCPC, FCAHS e attuale Direttore di Ricerca e Co-Direttore dell'Istituto Therembil Brain presso l'University Health Network (UHN), e il Canada Research Chair, Tier 1, Divisione di Neurologia, Dipartimento di Medicina, Facoltà di Medicina, Università di Toronto, che ha vinto diversi premi nazionali in chimica e neurologia e ha ideato due composti che hanno raggiunto la fase III di sperimentazione, ha esaminato i risultati della tecnologia NetraAl in relazione a un progetto partner NetraMark AD, ha detto questo su NetraAl e le sue capacità: La ricerca sull'Alzheimer è stata dominata per decenni dalla teoria del misfolding proteico, nota come 'ipotesi amiloide'. Il fallimento di questa ipotesi nel fornire una cura evidenzia la necessità cruciale di applicare tecnologie all'avanguardia come NetraAl e di generare nuove idee per migliorare gli studi clinici nella ricerca di trattamenti veramente efficaci per l'AD.