NetraMark Holdings Inc. ha annunciato la presentazione di nuovi dati che dimostrano la capacità della sua soluzione proprietaria di sperimentazione clinica NetraAI di districare l'intricata rete di fattori che contribuiscono alla PD, offrendo spunti applicabili ad altri disturbi neurodegenerativi, tra cui l'AD. L'applicazione di NetraAI a un set di dati di 588 individui forniti dalla Michael J. Fox Foundation ha identificato molteplici marcatori associati alla patogenesi del PD, tra cui alcuni strettamente legati al sistema immunitario e alle risposte immunitarie. I dati sono stati presentati in un poster in occasione di AD/PD?

2024, che si è svolta dal 5 al 9 marzo a Lisbona, in Portogallo. Il poster, intitolato "Using NetraAI to Discover Parkinson's Disease Subtypes: Generative AI Reveals Transcriptomic Personas Linking Mitochondrial, Microbiome, and Immune Signaling", riporta i risultati di un'analisi in cui NetraAI è stato utilizzato per identificare i driver genetici all'interno di specifiche sottopopolazioni di pazienti affetti da PD e scoprire percorsi patologici cardine. Un set di dati trascrittomici assemblati da 397 pazienti con PD e 191 controlli è stato analizzato utilizzando gli algoritmi AttractorAI di NetraMark per identificare le variabili (chiamate ipotesi) che spiegano specifiche sottopopolazioni all'interno del set di dati.

I dati trascrittomici comprendono i trascritti di RNA e riflettono quali geni sono espressi in ogni sottopopolazione. Ogni Netra-Perspective all'interno di questa analisi divide la popolazione di pazienti in sottoinsiemi di pazienti spiegabili e non spiegabili in base a una serie di variabili ed è progettata per cogliere diversi aspetti di malattie complesse come la PD. La combinazione di diverse NetraPerspectives fornisce una visione olistica della popolazione di pazienti e l'integrazione delle varie ipotesi rivela variabili e percorsi significativi legati alla PD.

I risultati chiave di questa analisi includono: Una Netra-Perspective ha identificato due sottopopolazioni inspiegabili e tre spiegabili, utilizzando criteri definiti e la significatività statistica delle variabili. All'interno delle sottopopolazioni spiegabili, NetraAI ha identificato un numero maggiore di trascrizioni di RNA per GPATCH2L (che è coinvolto nel metabolismo delle macromolecole), Rbbp (che regola la trascrizione) ed EphA1 (che migliora le risposte infiammatorie e i cambiamenti neuropatologici in un modello di PD). La valutazione di questi geni in una rete di interazione proteina-proteina ha identificato ulteriormente i collegamenti con due proteine strettamente legate alle funzioni immunomediate: CLECB1 (che regola la citotossicità e la secrezione di citochine) e IRAK3 (un marcatore regolatore negativo dell'infiammazione).

Un'altra Netra-Perspective ha fortemente implicato il gene BPI (upregolato nel PD), che è coinvolto nella protezione dai batteri gram-negativi. Queste variabili sono principalmente associate alla segnalazione immunitaria, in particolare alla risposta del sistema immunitario innato agli agenti patogeni microbici, che può coinvolgere le interazioni con il microbioma. Altre prospettive Netra hanno identificato un ruolo più mitocondriale e del microbioma.

Questi risultati portano all'ipotesi che la BPI sia sovraespressa in alcuni pazienti con PD come risposta immunitaria protettiva alle anomalie del microbioma intestinale che hanno un impatto sulla salute del cervello.