** Intorno alle 10,50, lo STOXX 600 sale dello 0,7%. Venerdì l'indice ha chiuso ai minimi di sei settimane.

** I titoli energetici avanzano dell'1,2% grazie al rafforzamento dei prezzi del greggio sulla scia della riduzione dell'offerta globale, con il taglio delle esportazioni da parte dell'Arabia Saudita e della Russia che compensa i timori per la crescita della domanda in un contesto di tassi di interesse elevati.

** L'indice europeo healthcare sale dell'1,0%, con NOVO NORDISK che guadagna l'1,9% dopo che Morgan Stanley ha alzato l'obiettivo di prezzo sul produttore di farmaci.

** A pesare sulle midcap britanniche i costruttori immobiliari, che calano del 2,3% dopo che l'azienda edile CREST NICHOLSON ha tagliato le previsioni sugli utili per l'intero anno.

** I titoli immobiliari europei cedono l'1,0%, registrando la settima seduta consecutiva di perdite.

** La Cina ha tagliato il tasso di riferimento sui prestiti a un anno nel tentativo di stimolare la domanda di credito, ma ha sorpreso i mercati mantenendo invariato il tasso a cinque anni.

** "È positivo vedere un po' di azione sul fronte della politica monetaria... la domanda è se sia sufficiente per arginare veramente quello che al momento è un periodo molto difficile per la Cina", ha commentato Louise Kernohan, portfolio manager di Newton Investment Management.

** I pesi massimi del lusso esposti alla Cina, LVMH, KERING e HERMES, salgono di circa l'1% ciascuno.

** Il DAX tedesco avanza dello 0,6% nonostante i prezzi alla produzione tedeschi a luglio siano scesi più del previsto.

** DEMANT sale del 4,5% dopo che JP Morgan ha promosso il produttore danese di apparecchi acustici a 'overweight' da 'neutral'.

** ADYEN scivola del 5,7% dopo che due broker hanno declassato il titolo della società olandese di pagamenti digitali, che il 17 agosto ha mancato le aspettative sul semestre.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)