I fondi azionari statunitensi si sono assicurati afflussi sostanziali nella settimana conclusasi il 22 maggio, sostenuti dalle aspettative che la Federal Reserve statunitense possa tagliare i tassi d'interesse a causa dei segnali di rallentamento dell'inflazione, insieme all'ottimismo derivante dalla robusta crescita degli utili aziendali.

Secondo i dati di LSEG Lipper, gli investitori hanno versato 9,9 miliardi di dollari nei fondi azionari statunitensi nella settimana conclusasi il 22 maggio, un aumento significativo rispetto ai 4,1 miliardi di dollari registrati una settimana prima.

Gli asset di rischio hanno ricevuto una spinta iniziale questa settimana grazie al rallentamento dell'inflazione di aprile, ma l'umore è cambiato quando i dati recenti hanno rivelato un'impennata dell'attività imprenditoriale statunitense e un calo delle richieste settimanali di disoccupazione.

I titoli azionari statunitensi hanno chiuso al ribasso giovedì, nonostante i guadagni delle azioni Nvidia grazie a una forte previsione di entrate, in quanto i dati hanno evidenziato le preoccupazioni sull'inflazione che potrebbero ritardare i tagli dei tassi della Federal Reserve.

Durante la settimana, i fondi settoriali hanno visto i settori tecnologico e minerario ricevere ciascuno afflussi superiori a 400 milioni di dollari, mentre i fondi del settore consumer discretionary hanno registrato deflussi.

I fondi del mercato monetario statunitense hanno ricevuto un afflusso di 8,2 miliardi di dollari, mentre i fondi obbligazionari hanno attirato 3,8 miliardi di dollari, con i fondi ad alto rendimento statunitensi che si sono assicurati una parte significativa, pari a 2,4 miliardi di dollari.