Perspective Therapeutics, Inc. ha annunciato la pubblicazione di quattro studi preclinici a sostegno della pipeline di scoperta dell'Azienda. Gli studi sono stati pubblicati su European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging, Journal of Nuclear Medicine e Pharmaceuticals. Influenza dell'attività molare di 203/212Pb-PSC-PEG2-TOC sul legame con il recettore della somatostatina di tipo 2 e sull'assorbimento cellulare: Questo studio in Pharmaceuticals (novembre 2023, 16(11), 1605) osserva che l'attività molare (AM) può svolgere un ruolo cruciale nell'assorbimento del tumore, soprattutto nell'assorbimento mediato dal recettore, come nei tumori neuroendocrini.

In questo lavoro, l'influenza dell'AM sulla captazione cellulare di 203/212Pb-PSC-TOC è stata studiata in più linee cellulari diverse, per sviluppare una comprensione più dettagliata del tracciante in preparazione all'uso clinico. Questo studio fornisce una prova di conferma indipendente della stabilità del radionuclide figlia 212Bi nella formulazione al decadimento di 212Pb, generando una purezza radiochimica >95% nel loro studio. Punti salienti: Il controllo di qualità ha mostrato una resa radiochimica superiore al 95% nella maggior parte dei casi per il 203/212Pb-PSC-TOC, confermando la stabilità del 212Bi nel chelante Perspective.

Un AM più alto, correlato positivamente con l'assorbimento cellulare. Un AM moderato di 15-40 MBq/nmol ha mostrato la massima captazione cellulare. Non è stata riscontrata alcuna limitazione dell'assorbimento nelle prime 24-48 ore.

Tuttavia, gli autori suggeriscono di eseguire ulteriori esperimenti di escalation con AM più elevati. Modifiche strutturali verso il miglioramento delle terapie radiofarmaceutiche a base di peptidi di piombo-203/piombo-212 con immagini guidate da particelle alfa per i tumori neuroendocrini: Questo studio pubblicato sull'European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging (in stampa da novembre 2023) mira a migliorare le prestazioni dell'imaging e della terapia con radionuclidi mirati al recettore della somatostatina sottotipo 2 (SSTR2) attraverso modifiche strutturali dei radiofarmaci basati sul Tyr3-octreotide (TOC). I risultati suggeriscono che PSC-PEG2-TOC (cioè VMT-a-NET) è un candidato promettente per la terapia mirata basata sul Pb per i tumori SSTR2 positivi.

Punti salienti: I dati hanno dimostrato che il coniugato radiopeptidico modificato (RPDC), [203Pb]PSC-PEG2-TOC, ha migliorato significativamente le proprietà di bersaglio tumorale, compreso il legame con il recettore, l'accumulo e la ritenzione tumorale, e ha mostrato una clearance renale più rapida rispetto a [203Pb]-DOTATOC. Il trattamento ha prodotto un effetto terapeutico dose-dipendente con segni minimi di tossicità in un modello di xenotrapianto tumorale di topo. Le somministrazioni frazionate di 3,7 MBq [212Pb]PSC-PEG2-TOC in tre dosi hanno ulteriormente migliorato l'efficacia antitumorale, ottenendo l'80% di sopravvivenza (70% di risposta completa) in 120 giorni nel modello murino.

Metodi ottimizzati per la produzione di 203Pb ad alta purezza utilizzando bersagli di tallio placcati: Riassunto: questo studio pubblicato nel Journal of Nuclear Medicine (novembre 2023, 64 (11) 1791-1797) mira a ottimizzare la produzione e la separazione del 203Pb ad alta attività specifica utilizzando bersagli di tallio elettroplaccato adatti all'irradiazione con ciclotrone. Questo lavoro contribuisce al più ampio corpus di conoscenze per soddisfare il crescente interesse per le applicazioni cliniche della coppia terapeutica (203Pb/212Pb). Punti salienti: I dati hanno confermato lo sviluppo di un metodo di galvanizzazione efficiente per la produzione di routine di 203Pb.

I dati hanno dimostrato che la produzione di 203Pb era veloce e poteva essere ottenuta in meno di 1,5 ore; il metodo utilizzava un processo di separazione semplice che ha portato a rendimenti di recupero elevati, pari a circa il 95%, e ad un'elevata purezza. Lo studio ha dimostrato che il nuovo metodo di galvanizzazione è compatibile con un fascio incidente di 24 MeV e una corrente elevata, senza l'utilizzo di un degradatore. I risultati hanno corroborato le prove pubblicate in un recente articolo dei colleghi dell'Università di Alberta (Nelson et al., Nuclear Medicine and Biology 116?117 (2023) 108314), secondo cui la produzione di 203Pb è relativamente semplice e scalabile.

Valutazione preclinica dei biomarcatori per il rilevamento precoce della nefrotossicità in seguito alla terapia con radioligandi a particelle alfa: Questa pubblicazione nell'European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging 2023 (in stampa da novembre 2023) evidenzia i risultati di uno studio preclinico che valuta i biomarcatori per il rilevamento precoce della nefrotossicità in seguito alla terapia con radioligandi a particelle alfa (a-RLT). I risultati suggeriscono che l'aumento della secrezione di lipocalina associata alla gelatinasi dei neutrofili (NGAL) nell'urina potrebbe essere un ulteriore strumento diagnostico per migliorare la comprensione del potenziale di danno renale acuto subclinico (AKI) derivante dalle terapie con radionuclidi e avere il potenziale di guidare terapie più efficaci con un rischio minore di malattia renale cronica (CKD). Punti salienti: La secrezione precoce del biomarcatore urinario NGAL può essere uno strumento prezioso per la diagnosi precoce del danno renale in risposta alle terapie con radioligandi e ha il potenziale di aiutare a ottimizzare le terapie.

Identificazione e fattibilità dell'uso del fattore di crescita epidermico urinario come biomarcatore di risposta che può fornire prove di danno tubulare precoce in risposta alle terapie con radioligandi.