Newrange Gold Corp. ha fornito un aggiornamento dell'esplorazione e una panoramica degli obiettivi in fase di sviluppo sul suo Pamlico Project in Nevada, dove l'azienda sta delineando un sistema di mineralizzazione polimetallica su larga scala e multifase. Come indicato nel comunicato stampa di Newrange del 6 ottobre 2021, la mappatura in corso, il campionamento della roccia e del suolo, insieme all'indagine estesa del IP, stanno costruendo sulla base di conoscenza che era precedentemente limitata alla zona storica delle miniere di Pamlico. All'interno della proprietà recentemente ampliata (ora più di 5.700 ettari) che copre un'area che ha visto poca o nessuna esplorazione precedente, i geologi di Newrange hanno identificato un sistema intrusivo multifase con mineralizzazione di rame +/- zinco localmente forte in superficie. Area di Merritt/Pamlico Mines: La mineralizzazione d'oro all'interno e intorno al declino di Merritt viene reinterpretata con l'obiettivo di definire ulteriormente, e potenzialmente ampliare, la zona di oro di alto grado vicino alla superficie. Zona "91": Scoperta alla fine del 2020 nell'area storica della miniera centrale, a 1.300 metri a nord-est del declino di Merritt, la zona "91" presenta un significativo obiettivo d'oro di massa. Miniera La Panta: nella parte settentrionale della proprietà, la storica miniera polimetallica La Panta è in fase di rivalutazione per la potenziale continuazione della mineralizzazione di oro, argento, rame, piombo e zinco. Pamlico Est: A sud-est di La Panta, è stato identificato un taglio di rame nord-sud che mostra una forte associazione spaziale con un'anomalia di polarizzazione indotta (IP) di tre chilometri di lunghezza e di tendenza simile. Come precedentemente riferito (6 ottobre 2021), i campioni lungo la struttura hanno restituito il 5,59%, 1,36%, 2,43% e 1,63% di rame su una lunghezza di circa 250 metri. - Zona Skarn/McGill Canyon: Il campionamento della roccia e del suolo in questa zona, circa 4 chilometri a sud-est del declino di Merritt, dimostra la mineralizzazione diffusa dell'oro-argento-rame-piombo-zinco prossimale al contatto fra un intrusive felsico ed i calcari e coincidente con un'anomalia moderata del IP. In particolare, sono stati prelevati campioni con saggi individuali fino a 3,0 g/t di oro, 2,8% di rame e 5% di zinco, su un'area di 1,2 chilometri in direzione est-ovest per 1,3 chilometri in direzione nord-sud. - Pamlico Sud: In questa nuova area, a sud della Skarn Zone e che si estende lungo la parte meridionale della proprietà, diversi corpi intrusivi sono stati riconosciuti e sono stati mappati in modo più dettagliato. I campioni prelevati da cesoie, vene e zone di contatto all'interno delle rocce intrusive hanno restituito fino al 3,75% di rame con alterazione endoskarn associata, mentre la mineralizzazione di rame fino al 4,2% nei campioni prelevati insieme a rame, zinco e piombo anomali diffusi nei terreni è associata all'alterazione exoskarn nelle rocce sedimentarie adiacenti. Quest'area estesa è sottoposta a una forte anomalia di caricabilità (IP) di circa 3 chilometri.