MILANO (MF-NW)--Piovan, leader mondiale nello sviluppo e produzione di automazione dei processi produttivi per stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri, polveri plastiche e alimenti, ha chiuso i primi 9 mesi con un utile netto di 32,5 mln euro (+13,2% a/a) beneficiando in particolare della vendita di Toba Pnc, che presentava un patrimonio netto negativo per 2,6 mln euro. L'utile per azione risulta così pari a 0,65 euro rispetto agli 0,56 al 30 settembre 2022.

I ricavi, si legge in una nota, sono ammontati a 420,2 mln (+12,6% a/a) prendendo in considerazione l'effetto cambi, principalmente ascrivibile all'andamento del dollaro rispetto all'euro e, in minor parte, del renminbi cinese.

L'Ebitda dei primi 9 mesi ha toccato quota 55,4 mln euro (+26,6% a/a) e ha risentito, tra altri, di costi non ricorrenti sostenuti nel periodo per le attività relative all'integrazione del gruppo Ipeg. Il dato rettificato ammonta a 55,7 mln (+25,2%) ed esclude componenti di natura non ricorrente o estranee alla gestione ordinaria.

L'Ebit è risultato pari a 45,3 mln euro e risente della Ppa di Ipeg, che a sola ha portato al riconoscimento di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali nei primi nove mesi del 2023 pari a EUR 2,9 milioni.

Infine, la posizione finanziaria netta consolidata è negativa per 87,3 mln, in miglioramento anno su anno (-111,8 mln) e rispetto al 31 dicembre (-88,1 mln). Gli investimenti nel periodo considerato sono ammontati a 8,1 mln (erano 2,5 mln al 30 settembre 2022).

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(END) Dow Jones Newswires

November 08, 2023 12:13 ET (17:13 GMT)