Prometheus Biosciences, Inc. ha comunicato i risultati degli studi di Fase 2 ARTEMIS-UC e di Fase 2a APOLLO-CD di PRA023, dimostrando una forte efficacia e risultati di sicurezza favorevoli in entrambi gli studi. Sulla base della totalità dei dati di questi due studi, Prometheus intende far avanzare PRA023 negli studi di Fase 3 per la colite ulcerosa e la malattia di Crohn nel 2023. Risultati principali dello studio di Fase 2 ARTEMIS-UC Lo studio clinico di Fase 2 ARTEMIS-UC di Prometheus è stato uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di 12 settimane, volto a valutare l'efficacia e la sicurezza di PRA023 in pazienti con UC da moderatamente a gravemente attiva che hanno fallito la terapia convenzionale o avanzata.

PRA023 ha soddisfatto gli endpoint primari e tutti gli endpoint secondari classificati, comprese le misure di esito clinico, endoscopico, istologico e riferito dal paziente nella coorte iniziale (Coorte 1) dello studio. 68/68 (100%) dei pazienti trattati con PRA023 hanno completato la Coorte 1 dello studio, rispetto a 60/67 (89,6%) del gruppo placebo. I risultati topline per gli endpoint chiave sono stati i seguenti: Il 26,5% dei pazienti trattati con PRA023 ha raggiunto l'endpoint primario di remissione clinica (secondo il punteggio Mayo modificato), rispetto all'1,5% del placebo, per un tasso di remissione clinica aggiustato al placebo del 25,0% sull'endpoint primario (p < 0,0001) Il 36,8% dei pazienti trattati con PRA023 ha raggiunto l'endpoint secondario di miglioramento endoscopico (Mayo endoscopy subscore di = 1), rispetto al 6,0% del placebo.0% con placebo, per un tasso di miglioramento endoscopico aggiustato al placebo del 30,8% sull'endpoint secondario (p < 0,0001) Tutti gli endpoint secondari hanno raggiunto la significatività statistica PRA023 è stato ben tollerato nella Coorte 1, senza eventi avversi gravi (SAE), eventi avversi (AE) che hanno portato all'interruzione del trattamento, AE gravi, infezioni opportunistiche o reazioni all'infusione riportati nel gruppo di trattamento con PRA023.

L'unico AE che si è verificato in più di due pazienti e con una frequenza maggiore nel gruppo PRA023 rispetto al placebo è stato il COVID-19 (5/68 [7,4%] e 3/67 [4,5%], rispettivamente). Basandosi sulla fiducia nel suo approccio di precisione e sulla velocità di commercializzazione, l'azienda ha condotto un'analisi diagnostica di accompagnamento (CDx) ad interim della coorte 1 per valutare l'efficacia del candidato CDx in ARTEMIS-UC. Sebbene su un numero limitato di pazienti, i dati del sottogruppo di pazienti che sono risultati positivi al CDx nella Coorte 1 (N=32) hanno dimostrato un tasso di remissione clinica aggiustato al placebo del 37,5%, rispetto al tasso di remissione aggiustato al placebo del 25,0% per tutti i partecipanti.

La coorte di espansione (Coorte 2), che è statisticamente alimentata per valutare ulteriormente l'effetto terapeutico di PRA023 nei pazienti CDx+, continuerà ad arruolarsi e l'azienda prevede risultati nel secondo trimestre del 2023. Risultati dello studio APOLLO-CD di Fase 2a Lo studio clinico APOLLO-CD di Fase 2a di Prometheus è stato uno studio in aperto di 12 settimane che ha arruolato 55 pazienti con CD da moderata a gravemente attiva con malattia endoscopicamente attiva che avevano fallito la terapia convenzionale o biologica. Lo studio ha arruolato una popolazione di pazienti altamente refrattari, con il 70,9% dei pazienti precedentemente trattati con almeno una terapia biologica e il 52,7% trattati con due o più terapie biologiche.

I risultati sugli endpoint chiave sono stati i seguenti: Il 26,0% dei pazienti trattati con PRA023 ha ottenuto una risposta endoscopica (p=0,002 rispetto al 12% del tasso storico prespecificato di placebo) Il 49,1% dei pazienti trattati con PRA023 ha ottenuto una remissione clinica (p <0,001 rispetto al 16% del tasso storico prespecificato di placebo) PRA023 è stato ben tollerato nello studio APOLLO-CD. Non ci sono stati eventi avversi gravi (SAE), eventi avversi (AE) che hanno portato all'interruzione del trattamento o AE gravi valutati come correlati a PRA023 dallo sperimentatore. Non sono state segnalate infezioni opportunistiche o reazioni all'infusione.

Gli AE che si sono verificati in più di due pazienti comprendevano COVID-19, infezione del tratto urinario, CD, anemia, nasofaringite e affaticamento. Il potere predittivo dei marcatori genetici prespecificati dall'azienda è stato convalidato utilizzando un algoritmo CDx alternativo specifico per il Crohn, che ha mostrato una risposta endoscopica del 45,0% (9/20) rispetto a quella di tutti i partecipanti del 26% (13/50). Mentre l'algoritmo originale ha fornito un beneficio limitato su alcuni endpoint, l'algoritmo alternativo ha dimostrato prestazioni migliori sia per quanto riguarda gli esiti clinici che endoscopici.

L'azienda prevede di far avanzare questo algoritmo alternativo negli studi registrativi per la CD. Inoltre, è stata osservata una riduzione convincente dei marcatori dell'infiammazione e della fibrosi tra il pre-trattamento e il post-trattamento con PRA023, come misurato dai livelli di citochine circolanti, dall'immunoistochimica e dall'espressione genica nel tessuto della malattia. A seguito di questi dati positivi, Prometheus prevede di far avanzare PRA023 nello sviluppo pivotale nel 2023, dopo aver discusso con gli enti regolatori.

I dati completi di questi studi saranno presentati in occasione di un prossimo incontro medico.