L'azienda italiana di torri di trasmissione Rai Way prevede di investire 240 milioni di euro (circa 260 milioni di dollari) su base organica come parte del suo piano industriale al 2027, ha dichiarato lunedì scorso.

Il gruppo prevede un utile core rettificato (EBITDA) di 207 milioni di euro, un fatturato core di 316 milioni di euro e un utile netto di 92 milioni di euro nel 2027, con tassi di crescita annuali composti del 3,5%, 3,8% e 1,4%, rispettivamente.

Questo include le sue attività tradizionali e le iniziative di diversificazione volte ad un ulteriore sviluppo nel medio-lungo termine, ha dichiarato l'azienda.

"Ci stiamo impegnando per una Rai Way che... sia più grande, più diversificata, con migliori prospettive di crescita e più efficiente", ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo Roberto Cecatto in un comunicato.

Il gruppo sta valutando una potenziale fusione con la rivale EI Towers per creare un campione nazionale di torri di trasmissione, un piano che è stato sul radar degli investitori per quasi un decennio, ma che finora non si è concretizzato.

Alcuni media locali hanno riferito martedì che Rai Way ha dato mandato a Citigroup di valutare un accordo con la società, che è posseduta al 60% dal fondo infrastrutturale italiano F2i, mentre il restante 40% è detenuto dalla principale emittente commerciale italiana MediaForEurope (MFE).

L'operazione dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno e dovrebbe includere la cessione di un massimo del 15% di Rai Way detenuto dal Governo italiano, ha dichiarato il quotidiano Il Sole 24 Ore.

Lunedì Rai Way ha registrato un aumento dei ricavi core dell'11% rispetto all'anno precedente, a 67,8 milioni di euro nel quarto trimestre del 2023, e un aumento dell'EBITDA rettificato del 18,4% a 41,9 milioni di euro.

Si è impegnata a restituire agli investitori un dividendo di 0,3222 euro per azione sui risultati del 2023.

(1 dollaro = 0,9217 euro) (Redazione di Alessandro Parodi; Redazione di Mrigank Dhaniwala)