Relmada Therapeutics Inc. ha annunciato che i nuovi dati preclinici sulla sua nuova psilocibina saranno evidenziati in una presentazione poster all'American Association for the Study of Liver diseases (AASLD) The Liver Meeting(R) 2023, che si terrà dal 10 al 14 novembre 2023, a Boston, MA. I dati dimostrano l'effetto benefico della psilocibina non psichedelica/basso dosaggio su molteplici parametri metabolici in un modello roditore di disfunzione metabolica associata a malattia epatica steatotica (MASLD). I topi sono stati alimentati con una dieta ad alto contenuto di fruttosio e grassi (HFHFD) per 17 settimane per indurre la MASLD, insieme a iperglicemia, iperlipidemia e un significativo aumento di peso.

Un gruppo di topi MASLD (N=10) è stato trattato con psilocibina a basso dosaggio (0,05 mg/Kg) al giorno e un secondo (N=10) con veicolo al giorno tramite gavage orale, continuando a seguire la HFHFD. I topi alimentati con dieta standard (N=10) sono stati utilizzati come controllo. Il peso corporeo e l'assunzione di cibo sono stati valutati settimanalmente.

I risultati chiave statisticamente significativi nei topi trattati con psilocibina rispetto ai topi trattati con il veicolo HFHFD includono: Riduzione significativa della steatosi epatica; riduzione del 12% dell'aumento di peso corporeo senza riduzione dell'assunzione di cibo; diminuzione significativa del livello di glucosio nel sangue a digiuno e dell'AUC in un test di tolleranza al glucosio orale (OGTT); inoltre, la psilocibina 0,05 mg/Kg ha determinato: Ripristino dei livelli di trigliceridi plasmatici ed epatici a quelli dei topi alimentati con dieta standard; riduzione del comportamento ansioso (p < 0,05) senza effetti dannosi sul sistema nervoso centrale (SNC); modulazione dei geni epatici coinvolti nella lipogenesi de novo, nella glicolisi e nella ß-ossidazione, ossia, SREBP1 (diminuzione di 2 volte, p < 0,05), ChREBP (aumento di 2 volte, p < 0,05 rispetto ai controlli) e CPT-1 (aumento di 3 volte, p < 0,05). Questi effetti metabolici pleiotropici sono stati dimostrati essere dovuti, in parte, all'attività agonista del recettore della serotonina 5-HT-2A della psilocibina, un meccanismo distinto e potenzialmente complementare alla classe di agenti dell'incretina (GLP-1).

Inoltre, i risultati mostrano che la psilocina a basso dosaggio, il metabolita farmacologicamente attivo della psilocibina, riduce l'accumulo di lipidi nelle cellule HepG2 in vitro in modo dipendente da 5-HT-2A. Relmada intende avviare studi sull'uomo della sua formulazione proprietaria di psilocibina a rilascio modificato, non psichedelica e a basso dosaggio, per indicazioni metaboliche. Sfruttando la grande quantità di dati sulla sicurezza già disponibili pubblicamente sulla psilocibina, l'Azienda prevede di iniziare uno studio di Fase 1 a dose singola ascendente in pazienti obesi con malattia epatica steatotica all'inizio del 2024 per definire il profilo farmacocinetico, di sicurezza e di tollerabilità della formulazione di psilocibina a rilascio modificato di Relmada in questa popolazione, seguito da uno studio di Fase 2a nella stessa popolazione di pazienti per stabilire la prova di concetto clinica.