AL 31 DICEMBRE 2021

Bilancio Consolidato

Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021

PREMESSA

La presente relazione sulla gestione è stata redatta in conformità degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile interpretati ed integrati dai Principi Contabili Nazionali emanati dall'Organismo Nazionale di Contabilità - OIC, in osservanza dei postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta.

ORGANI SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di amministrazione

NOME E COGNOMECARICA

RUOLO

Stefano Giusto

Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato

Consigliere esecutivo

Sergio Conta

Amministratore Delegato

Consigliere esecutivo

Rosa Maria Arnau Noguer

Consigliere

Consigliere

Claudio Rosmarino

Consigliere

Consigliere

Stefano Giuffredi

Consigliere

Consigliere

Marco Giannettoni

Consigliere

Consigliere

Paola De Martini

Amministratore Indipendente

Consigliere

Collegio Sindacale

NOME E COGNOME CARICA

Silvio Sartorelli

Presidente del Collegio Sindacale

Fausto Cignolini Sindaco Effettivo

Monica Zaffaina Sindaco Effettivo

Gianluca Savino Sindaco Supplente

Paola Sivori Sindaco Supplente

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

INFORMAZIONI GENERALI, SITUAZIONE DEL GRUPPO ED EVENTI SIGNIFICATIVI AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2021

Signori Soci,

l'esercizio 2021 che andremo a esaminare si è rivelato un periodo assai importante per il Gruppo Renergetica ("Gruppo"), che ha ottenuto le prime 5 autorizzazioni di progetti in Italia realizzando nel contempo la cessione di tre SPV titolari di altrettante autorizzazioni ed ha consolidato, pur in una congiuntura mondiale complessa, la crescita degli esercizi precedenti e la presenza del gruppo a livello internazionale, con l'ingresso nel mercato spagnolo.

Oltre alle attività ordinarie, il Gruppo ha affrontato una importante ristrutturazione societaria a seguito dell'uscita dall'azionariato del socio di minoranza Redelfi S.r.l.

Come in passato, prima di analizzare l'anno appena trascorso riteniamo opportuno aprire una finestra sulla situazione attuale, in Italia e nel mondo, con particolare riferimento ai paesi dove opera il Gruppo.

A livello globale, l'esercizio 2021 è stato caratterizzato dalle ulteriori misure restrittive poste in atto, prevalentemente nella prima parte dell'anno, per scongiurare l'aggravarsi della situazione sanitaria mondiale, seguite da una fase di lenta riapertura delle attività e di moderata ripresa economica a seguito della diminuzione dei contagi prodotta dalla campagna vaccinale e dei multipli piani mirati a favorire la ripresa adottati dai principali Governi e dalle banche centrali.

In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si inserisce all'interno del programma per la ripresa Next Generation EU (NGEU), dedica ingenti risorse alla "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica".

In Spagna, la prima legge per il clima e la transizione energetica punta ad azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050.

Negli Stati Uniti, l'amministrazione Biden, oltre ad avere esteso il tax credit per ulteriori 2 anni (già a fine Dicembre 2020), ha fissato gli obiettivi per lo sviluppo delle fonti rinnovabili che dovrebbero portare la rete elettrica americana ad essere alimentata al 100% da energia rinnovabile entro il 2035, e ad azzerare tutte le emissioni di CO2 entro il 2050.

In Cile, l'inaspettata recrudescenza del Covid-19, in un paese con uno dei più alti tassi di vaccinazione, è stata la causa di una nuova stretta delle restrizioni alla mobilità, che ha compromesso la crescita economica.

In Colombia, l'avvio della campagna vaccinale ha aiutato a sostenere la ripresa economica, nonostante le forti tensioni civili dovute alla recente riforma fiscale.

I rincari nei prezzi dell'energia, iniziati a metà del primo semestre 2021 e tuttora in corso, sono dovuti ad una molteplicità di fattori, tra cui gli alti prezzi dei permessi per l'emissione di anidride carbonica. L'aumento del prezzo di queste quote è, per le aziende, una forte spinta a decarbonizzare, facendo sì che inizialmente i consumatori di carbone si siano spostati, per quanto possibile, verso il gas, mentre in un'ottica di medio-lungo periodo la tendenza è di un sempre maggiore ricorso alle energie rinnovabili.

Il forte aumento dei prezzi delle materie prime e del costo dei trasporti internazionali sta avendo inevitabili ripercussioni anche sul costo dei pannelli fotovoltaici e quindi sul costo di costruzione dei nuovi impianti, andando potenzialmente ad incidere sui calcoli di convenienza per gli investitori. Ad oggi, tuttavia, tale aumento va ad assorbire solo in piccola parte i maggiori benefici derivanti dal maggior prezzo di vendita dell'energia.

L'inatteso scoppio del conflitto russo-ucraino, le sanzioni introdotte nei confronti del paese aggressore da parte dei principali paesi occidentali, la posizione non ancora definita che verrà assunta della Cina, la possibile estensione delle sanzioni al settore dell'energia, hanno determinato ulteriori rincari nei prezzi del KWh, solo in parte contenuti dagli interventi governativi a sostegno dei consumatori e delle industrie.

La necessità di reperire fonti alternative di energia per ridurre la dipendenza energetica del paese dal gas russo fornisce già da subito (ma ancora di più in chiave prospettica) una ulteriore e forte spinta al nostro settore.

L'attesa semplificazione delle procedure amministrative per l'ottenimento delle autorizzazioni per i nuovi impianti dovrebbe infine consentire di ridurre ulteriormente i tempi per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo che ci eravamo prefissati, e ci fa guardare al futuro del Gruppo con rinnovato ottimismo.

Confermiamo pertanto quanto già espresso nella relazione dell'esercizio precedente, e non segnaliamo alcuna riduzione di interesse da parte dei nostri compratori, disposti a riconoscere interessanti premi per i progetti prossimi al raggiungimento del "ready to build".

Ricordiamo, inoltre, che il Gruppo vende le autorizzazioni per impianti fotovoltaici ovvero "goodwill" di investimenti su business plan trentennali durante i quali sono simulate più fasi di mercato e che, pertanto, i principali investitori (in particolare gli operatori industriali del settore) non si lasciano influenzare troppo dalle situazioni contingenti, confermando una "vision" di forte crescita della domanda anche nel medio termine.

Come già riportato in precedenti relazioni, il Gruppo ha sviluppato, negli anni antecedenti la pandemia, un'elevata capacità di gestione dei processi mediante l'utilizzo di strumenti di Cloud Platform e di Real Time File Co-Editing e come tale, anche nei momenti più gravi della situazione sanitaria, è riuscito a proseguire il lavoro in modalità remota, alternandolo alla presenza in ufficio e sul campo, senza compromettere la produttività e la sicurezza dei propri dipendenti, sfruttando al contempo gli aspetti positivi di ogni tipologia di lavoro.

In coerenza con la scelta intrapresa, il Gruppo non ha licenziato risorse e non ha beneficiato della "cassa integrazione" o di misure similari nei diversi mercati in cui opera.

La continuità lavorativa all'interno del Gruppo è stata mantenuta sia ai livelli base, col sostanziale rispetto delle tempistiche prefissate per i processi produttivi direttamente dipendenti dalle risorse dell'azienda, sia a livello manageriale, con la conclusione di importanti accordi commerciali e di collaborazione e con la gestione della ristrutturazione e riorganizzazione societaria a seguito dell'uscita del socio di minoranza Redelfi.

Purtroppo, gli stessi livelli di produttività non sono stati mantenuti da terzi, prevalentemente enti pubblici, dove le difficoltà legate all'emergenza sanitaria si sono andate a sommare alle già complesse procedure autorizzative, comportando un certo allungamento delle tempistiche rispetto a quanto programmato, seppur in miglioramento verso la fine dell'anno.

Come abbiamo accennato all'inizio della relazione, il mercato delle rinnovabili beneficia di un'ingente quantità di risorse e interventi a livello Governativo e delle banche centrali con il duplice obiettivo di accelerare la ripresa economica e allo stesso tempo combattere il climate change. Gli interventi non sono più legati all'incentivazione della costruzione e/o dello sfruttamento dei singoli impianti, ma hanno una significativa componente strutturale che permetterà di avere effetti positivi nel medio-lungo termine e a non svanire nel giro di pochi anni, per cui qualunque rallentamento della crescita imputabile a una situazione straordinaria e/o contingente non dovrebbe implicare alcuna inversione di tendenza nella crescita del mercato. In ogni caso il nostro settore non potrà che beneficiare dal processo, ormai irreversibile, di dismissione delle centrali termiche più obsolete e maggiormente costose in termini di gestione ordinaria e manutenzione straordinaria e di sostituzione con nuove fonti di produzione rinnovabile.

Signori Soci,

riassumendo quanto precedentemente riportato, riteniamo importante sottolineare la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti dal Gruppo ed il nostro convincimento che il mercato in cui opera avrà in futuro un'ulteriore accelerata a seguito: (i) degli interventi strutturali messi in atto dai vari Governi, (ii) della necessità di ridurre la dipendenza energetica da paesi terzi, in particolare dalla Russia, (iii) della necessità di attuare i cambiamenti necessari per combattere il climate change (iv) della maggiore economicità delle fonti rinnovabili rispetto alle centrali termiche, il cui processo di progressiva dismissione appare irreversibile; il tutto, nonostante l'eccezionalità della situazione economica mondiale e dei prezzi delle materie prime, senza precedenti, e pur nell'inevitabile incertezza sugli sviluppi e sulle future conseguenze del conflitto russo-ucraino,

Entrando più nello specifico, il bilancio consolidato dell'esercizio 2021 riporta un utile netto consolidato pari a Euro 2,64 milioni, a fronte dei corrispondenti valori di Euro 2,40 milioni dell'esercizio precedente. Il risultato è principalmente riconducibile alla marginalità generata dal

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Renergetica S.p.A. published this content on 14 April 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 14 April 2022 15:05:01 UTC.