(Alliance News) - Le principali piazze europee aprono in rialzo, martedì, rispettando le previsioni, dopo la grande svendita alla fine della scorsa settimana, mentre l'angoscia del settore bancario degli ultimi giorni si è leggermente attenuata, come commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.

"Una cosa degna di nota ieri è stata che un certo numero di politici della BCE, pur continuando a sostenere che l'inflazione era ancora troppo alta, hanno iniziato a moderare le loro osservazioni con accenni alle preoccupazioni sulla stabilità finanziaria, con lo spagnolo De Cos e il portoghese Centeno che hanno fatto riferimento a questi problemi quando si prendono decisioni politiche future", precisa l'analista.

"Questo approccio più sfumato è stato accolto con favore in contrasto con i commenti piuttosto sordi del presidente della BCE Lagarde la scorsa settimana secondo cui non vi era alcun compromesso tra stabilità finanziaria e stabilità dei prezzi", ha concluso Hewson.

Così, il FTSE Mib è in verde delo 0,7% a 26.387,85, il Mid-Cap è in attivo dello 0,3% a 42.437,08, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 29.708,22 come l'Italia Growth a 9.360,18.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,9%, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,8%.

Sul Mib, DiaSorin sale col 2,0% dopo aver fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati del 2022 riportando un utile netto di EUR240,1 milioni in calo dagli EUR310,7 milioni registrati nel 2021. L'utile adjusted ammonta invece a EUR318,7 milioni in calo da EUR356,9 milioni del 2021.

Il cda ha approvato, inotre, la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario per complessivi EUR61,5 milioni, pari a EUR1,10 per azione.

Si riprendono i bancari e i titoli del comparto oil, con Tenaris che raccoglie il 2,6%, Eni e Saipem in su del 2,0% e 1,6% rispettivamente.

Nei quartieri alti ci sono anche UniCredit, Mediobanca, FinecoBank e Banca Monte dei Paschi di Siena, che aprono con rialzi compresi tra il 2,0% e l'1,0%.

Intesa Sanpaolo - su dell'1,1% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 128,2 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 20 e il 24 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,3054, per un controvalore complessivo di EUR295,6 milioni.

Sul Mid-Cap, a prevalenza rialzista, guida CIR, su del 3,1% seguita da MutuiOnline, in rialzo del 2,6%.

Juventus Football Club cede lo 0,3%. Venerdì, la società ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022 riportando ricavi per EUR276,2 milioni in aumento da EUR223,1 milioni dello stesso semestre del 2021/2022.

La perdita ammonta a EUR29,5 milioni in diminuzione da una perdita di EUR112,1 del primo semestre dell'anno scorso.

Sullo Small-Cap, Beghelli cede il 4,4% e finisce sul fondo. La società ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 riportando un fatturato consolidato a EUR145,9 milioni in calo da EUR148,0 milioni del 2021.

In vetta, invece, c'è Next Re, su del 5,9%, seguita da Alkemy e Aquafil, che salgono del 3,5% e 3,4% rispettivamente.

Itway - su dell'1,4% - ha fatto sapere lunedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto pari a EUR230.000 da EUR330.000, mentre il valore della produzione si attesta a EUR3,1 milioni da EUR2,4 millioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Tra le PMI, Gismondi 1754 parte con un rialzo del 5,4%, forte dei risultati del 2022, che includono un utile netto di EUR1,6 milioni in crescita del 364% rispetto a EUR351.000 del 2021.

Il valore della produzione consolidato ammonta a EUR15,2 milioni in crescita del 52% rispetto agli EUR10 milioni del 2021.

Pattern - in calo dell'1,9% - ha comunicato lunedì la sottoscrizione di un accordo quadro vincolante per la cessione a Burberry Limited - o altra entità del gruppo Burberry designata da Burberry Limited - del ramo d'azienda del plant torinese dedicato alla progettazione e produzione dei prodotti del marchio Burberry, tramite la cessione delle quote di un veicolo societario di nuova costituzione, al prezzo di EUR21 milioni.

SolidWorld finisce in fondo con un ribasso del 5,4% dopo aver approvato lunedì il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato 2022 riportando un utile di EUR100.000 in miglioramento da una perdita di EUR200.000 reigistrata al 31 dicembre 2021.

Il valore della produzione ammonta a EUR60,8 milioni in crescita del 4,4% rispetto a EUR58,2 milioni del 2021.

OSAI Automation System cede l'1,3% dopo riportando nel 2022 un risultato netto di EUR950.000 in lieve aumento rispetto agli EUR910.000 registrati nel 2021.

Il valore della produzione ammonta a EUR42,5 milioni in crescita dagli EUR32,6 milioni dell'anno precedente. La raccolta ordini ha registrato un valore di EUR44,8 milioni, in crescita del 20% rispetto allo stesso dato del 2021.

Circle sale del 2,6% dopo aver fatto sapere lunedì che il suo consiglio di amministrazione ha approvato i dati relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, riportando un valore della produzione consolidato pari a EUR10,9 milioni, in aumento del 17% rispetto a EUR9,3 milioni del 2021.

L'utile netto ammonta a EUR830.000 da EUR550.000 nel 2021.

Rocket Sharing Co sale dello 0,4%. Lunedì ha fatto sapere di aver approvato i risultati dell'esercizio chiuso il 31 dicembre con una perdita di EUR1,0 milione da una perdita per EUR239.349 nello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi delle vendite ammontano a EUR3,0 milioni da EUR1,8 milioni al 31 dicembre 2021.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,2% a 27.518,25, lo Shangai Composite ha chiuso in rosso dello 0,2% a 3.245,38 e l'Hang Seng è in attivo dell'1,1% a 19.781,82.

A New York, lunedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,6% a 32.432,08, l'S&P ha guadagnato lo 0,2% a 3.977,53, mentre il Nasdaq era in ribasso dello 0,5% a 11.768,84.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0817 contro USD1,0784 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2321 da USD1,2273 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,90 al barile contro USD76,47 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.953,59 l'oncia da USD1.956,52 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, in arrivo il dato la fiducia delle aziende e dei consumatori italiani alle 1000 CET.

Dagli USA, allae 1430 CET la bilancia commerciale dei soli beni, mentre alle 1600 CET sarà la volta del rapporto della fiducia dei consumatori. Alle 1900 CET l'asta di Treasury a 5 anni e le scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, fra i numerosi risultati, Alfonsino, Copernico, Fope, Grifal, Illa, MeglioQuesto, Nusco, Omer Philogen e Zucchi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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