(Alliance News) - Apertura piatta per le principali borse europee, mentre gli investitori attendono i dati sui prezzi alla produzione USA previsti per questo pomeriggio e le minute della Fed che usciranno in serata.

Intanto, dalla Germania Destatis ha fatto sapere che il tasso di inflazione dei prezzi al consumo si è confermato al 4,5% su base annua a settembre, in netto calo rispetto al 6,1% del mese precedente e segnando il livello più basso dallo scoppio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022.

Il tasso, che esclude voci volatili come cibo ed energia, è rallentato al minimo di un anno del 4,6%.

Il FTSE Mib, quindi, è in parità a 28.318,73, il Mid-Cap cede lo 0,2% a 39.425,61, lo Small-Cap è in verde frazionale a 25.476,60, mentre l'Italia Growth è di poco sopra la parità a 8.083,01.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso frazionale, il CAC 40 di Parigi cede l'1,0%, mentre il DAX 40 di Francoforte arretra con lo 0,4%.

Sul listino principale di Borsa Italiana, nel segmento dei bancari BPER Banca e Banca Monte dei Paschi di Siena registrano un rialzo dell'1,1% e dello 0,9% mentre UniCredit e Intesa Sanpaolo finiscono tra i ribassisti, con cali dello 0,2% e dello 0,1%.

Nei quartieri alti ci sono anche Iveco Group, che sale con l'1,3% e fa meglio di tutti, Telecom Italia con un rialzo dello 0,8% e Stellantis che avanza con lo 0,9%.

Continua il trend positivo di Leonardo, che sale con lo 0,8% seguito dai petroliferi: Eni, Tenaris e Saipem guadagnano rispettivamente lo 0,6%, lo 0,7% e lo 0,2%.

Azimut Holding cede lo 0,2% dopo aver fatto sapere martedì di aver registrato nel mese di settembre una raccolta netta positiva per EUR247 milioni, raggiungendo così EUR5,0 miliardi da inizio anno e con un obiettivo per l'intero anno 2023 di EUR6-8 miliardi, di cui il 60% pari a EUR3 miliardi è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito.

Banca Generali arretra con lo 0,3%. Lunedì ha comunicato di aver realizzato a settembre una raccolta netta di EUR373 milioni, in aumento del 42% rispetto a settembre 2022, che porta il totale da inizio anno sopra EUR4,3 miliardi, con una crescita del 7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno seppure in un contesto di elevata volatilità sui mercati finanziari globali.

Sul segmento cadetto, invece, Alerion apre flat dopo aver chiuso ieri in verde del 7,2%, con la società che prosegue regolarmente con il programma di buyback. Da ultimo ha comunicato lunedì di aver acquistato 6.250 azioni ordinarie proprie tra il 2 e il 6 ottobre, per un controvalore complessivo di EUR157.000 circa.

ENAV - in rosso dello 0,3% - ha fatto sapere martedì di aver ricevuto un finanziamento da EUR160 milioni per l'ammodernamento e la digitalizzazione delle sue infrastrutture e dei sistemi per la gestione del traffico aereo dalla Banca europea per gli investimenti.

PharmaNutra sale con l'1,3% dopo aver annunciato l'avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie.

Il programma avrà oggetto massime 22.000 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in EUR1,1 milioni, e avrà una durata di 18 mesi, calcolati dalla delibera di assemblea del 26 aprile scorso.

Sesa cede lo 0,3%. Martedì ha comunicato di aver acquisito, attraverso la controllata Var Group Spa, il 100% del capitale di Trias Mikroelektronik GmbH, rafforzando così le proprie competenze e soluzioni software per il settore engineering nella DACH Area.

Sullo Small-Cap, il titolo di ePrice è sospeso dopo aver fatto sapere martedì sera che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno riportando una perdita di EUR897.000 da EUR21.000 del primo semestre 2022.

Il bilancio, si legge nella nota, è stato redatto "nel presupposto della continuità aziendale", pur in presenza di "significative incertezze che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare a operare come un'entità in funzionamento".

doValue, dopo aver chiuso in attivo del 7,3%, cede ora lo 0,1%. La company ha comunicato lunedì che partirà con un programma di buyback da 2,0 milioni di azioni. Le azioni, pari al 2,5% del capitale sociale della società, potranno essere rilevate entro il 25 ottobre 2024 e, al prezzo di venerdì di EUR3,59, l'ammontare investito sarebbe di EUR7,2 milioni.

Datalogic - in rosso dello 0,4% - ha fatto sapere martedì di aver concluso il programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 4 agosto e successivamente incrementato il 26 settembre 2023.

In particolare, nel periodo ricompreso tra il 4 agosto e il 9 ottobre, la società ha acquistato 1,4 milioni di azioni proprie su un massimo previsto di 2,3 milioni di azioni.

Fra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, Doxee non scambia ancora. La società ha fatto sapere martedì sera che il consiglio di amministrazione ha nominato nuovi manager e assegnato ruoli strategici ai vertici del gruppo al fine di rafforzare il proprio team executive, costituito anche dai fondatori Sergio Muratori Casali e Paolo Cavicchioli, nel percorso di internazionalizzazione che il gruppo ha intrapreso verso i paesi in area DACH e CEE.

Edil San Felice - ancora non fa prezzo - ha fatto sapere martedì di aver completato in giornata l'acquisizione della totalità delle azioni di Sogem Srl, azienda campana attiva nel settore del restauro e nella manutenzione di beni tutelati, per un totale di EUR410.000.

Rocket Sharing Company - in rialzo teorico del 3,0% - martedì ha comunicato di avare sottoscritto un accordo triennale per l'affidamento in outsourcing del servizio di gestione end to end dei clienti della nuova linea di business dedicata alla vendita di energia di Fastweb Spa.

L'accordo prevede, a favore di Stantup che è controllata al 51% da Rocket, un compenso fisso mensile a partire dal mese di ottobre, per un totale di circa EUR1,0 milione in 3 anni, oltre ad un compenso variabile calcolato sulle performance commerciali che Fastweb raggiungerà in termini di numero di clienti che sottoscriveranno il servizio di fornitura di energia.

In Asia, il Nikkei ha chiuso su dello 0,6%, l'Hang Seng avanza con l'1,3% e lo Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,1%.

A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 33.739,30, il Nasdaq in attivo dello 0,6% a 13.562,84 e l'S&P 500 ha terminato su dello 0,5% a 4.358,24.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0609 contro USD1,0606 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2285 da USD1,2271 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,06 al barile da USD87,35 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.863,69 l'oncia da USD1.859,00 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prosegue alle 1000 CEST con la produzione industriale italiana. Alle 1110 CEST è prevista un asta di BOT a 12 mesi.

Alle 1300 CEST il report sui mutui USA, mentre alle 1430 CEST sarà la volta dell'indice dei prezzi alla produzione. Alle 1615 il discorso di Waller, mentre alle 1815 CEST quello di Bostic. Attesi alle 2000 CEST i verbali del FOMC, mentre alle 2230 CEST usciranno le scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario non sono previsti particolari eventi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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