La sudcoreana Samsung Display ha intentato una causa contro BOE Technology, accusando il rivale cinese di aver violato cinque dei suoi brevetti per i display utilizzati nei dispositivi mobili, tra cui l'iPhone 12 di Apple.

Samsung Display, un'unità di Samsung Electronics, ha chiesto ad una giuria federale in Texas di assegnare i danni per la violazione dei brevetti relativi ai display a diodo organico ad emissione di luce (OLED) forniti da BOE. Samsung chiede inoltre al tribunale un'ingiunzione per bloccare l'importazione e la vendita dei display interessati.

La causa è stata depositata mercoledì presso il tribunale statunitense del Texas orientale, che ha la reputazione di avere udienze e decisioni più rapide sui casi.

Apple ha utilizzato i display OLED su alcuni dei suoi modelli di Apple Watch e di iPhone, compreso l'ultimo iPhone 14. Apple afferma che l'OLED offre un'alta risoluzione e consente di avere un display più sottile rispetto a quello tradizionale.

Il mercato dei display OLED è dominato da Samsung Display, ma BOE ha ridotto il divario, superando la sudcoreana LG Display come numero 2 lo scorso anno, secondo il ricercatore di mercato Omdia.

"Samsung Display ha subito e continuerà a subire un danno irreparabile a causa della violazione del 'Brevetto 599' da parte dei Convenuti, per il quale non esiste un rimedio adeguato per legge, a meno che la violazione dei Convenuti non venga inibita da questa Corte", si legge nella causa, riferendosi al brevetto 599, che migliora la qualità dell'immagine di un dispositivo.

A dicembre, Samsung Display ha presentato una denuncia alla Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti, sostenendo la violazione di brevetti da parte di numerose aziende che vendono schermi OLED come display sostitutivi per dispositivi mobili, innescando un'indagine da parte dell'agenzia.

Samsung e Apple non hanno risposto immediatamente alle richieste di commenti.

Choi Kwon-young, dirigente di Samsung Display, ha dichiarato nel gennaio dello scorso anno che l'azienda stava cercando attivamente di ottenere un risarcimento per la sua proprietà intellettuale, in risposta alla domanda di un analista sull'aumento della concorrenza nel mercato degli schermi OLED per dispositivi mobili.

La Corea del Sud è un centro di produzione di articoli che vanno dai chip e dai display alle automobili, ma le aziende sudcoreane hanno affrontato una crescente minaccia da parte dei rivali cinesi.

Il mese scorso, un ex dirigente di Samsung Electronics è stato incriminato con il sospetto di aver rubato la tecnologia dell'azienda per una fabbrica di chip imitatrice in Cina e di aver messo a repentaglio la sicurezza economica nazionale, hanno detto i procuratori. (Relazioni di Hyunjoo Jin e Stephen Nellis a San Francisco, a cura di Matthew Lewis)