Le pressioni su Joe Biden per uscire dalla corsa alle elezioni presidenziali statunitensi, le crescenti aspettative di un taglio dei tassi della Fed a settembre, gli utili del secondo trimestre, la riunione della BCE e il re della Gran Bretagna che svela il programma legislativo del nuovo governo laburista.

Non corra ancora per le vacanze estive.

Ecco cosa aspettarsi nella prossima settimana per i mercati mondiali da Ira Iosebashvili a New York, Yoruk Bahceli ad Amsterdam, Li Gu a Shanghai e William Schomberg e Amanda Cooper a Londra.

1/ BUSY, BUSY

Si tratta di una settimana importante negli Stati Uniti, con la politica, le vendite al dettaglio, la Fed e i guadagni delle banche al centro dell'attenzione.

L'inflazione e l'aumento dei tassi hanno messo alla prova la resistenza delle famiglie, mentre i segnali di raffreddamento dell'economia e dell'inflazione rafforzano le aspettative di un taglio dei tassi che inizierà a settembre. I dati sulle vendite al dettaglio di martedì potrebbero mostrare se il rallentamento della crescita si riflette nel settore dei consumi.

Il capo della Federal Reserve Jerome Powell parlerà a Washington lunedì, mentre Goldman Sachs presenterà i risultati dei suoi guadagni il 15 luglio, seguita da Bank of America e Morgan Stanley il giorno successivo.

I mercati guardano anche alle imminenti elezioni presidenziali statunitensi, con Biden che deve affrontare i dubbi sulle sue possibilità di rielezione. L'ex Presidente Donald Trump sarà ufficialmente nominato durante i quattro giorni della Convention Nazionale Repubblicana, che inizierà lunedì, dopo essere sopravvissuto ad un attentato che ha aggravato la già aspra divisione politica degli Stati Uniti.

2/ NIENTE DA VEDERE?

La BCE è quasi certa di mantenere i tassi fermi giovedì, un mese dopo il primo taglio dei tassi in cinque anni. L'attenzione si concentra sull'eventualità che i responsabili politici dicano qualcosa di più su ulteriori tagli dei tassi.

L'inflazione della zona euro è diminuita per la prima volta in tre mesi a giugno, ma è aumentata nel settore dominante dei servizi, dove non è scesa quest'anno.

Alcuni responsabili politici si sono sentiti a disagio per il taglio dei tassi di giugno, pentendosi di essersi impegnati con settimane di anticipo. Per questo motivo non hanno fretta di indicare la prossima mossa, e analizzeranno i dati in uscita prima della riunione di settembre.

Senza dubbio, il Presidente della BCE Christine Lagarde sarà interrogato sulla disponibilità della banca a intervenire per acquistare titoli di Stato francesi e di altri Paesi in caso di ulteriori turbolenze. Ciò sembra improbabile, a meno che non si verifichino oscillazioni di mercato molto più ampie o un serio contagio al debito di altri Paesi.

3/ IL TERZO PLENUM DELLA CINA

Il terzo plenum della Cina, un evento fondamentale che si tiene in genere ogni cinque anni e che inizialmente era previsto per la fine dell'anno scorso, prenderà il via lunedì.

Le riforme sono in cima all'agenda: potrebbero includere la revisione più significativa del sistema fiscale in tre decenni, per cercare di reindirizzare le entrate da Pechino ai governi regionali, afflitti dalle difficoltà di bilancio.

I dati di lunedì hanno mostrato che l'economia è cresciuta più lentamente del previsto nel secondo trimestre, in quanto la prolungata flessione del settore immobiliare e la precarietà dei posti di lavoro hanno messo a repentaglio una fragile ripresa, mantenendo vive le aspettative che Pechino debba dare il via a ulteriori stimoli.

La deflazione è una preoccupazione e gli sforzi della banca centrale per sostenere i rendimenti obbligazionari a lungo termine potrebbero ostacolare la crescita.

Tuttavia, gli investitori sperano che un nuovo stimolo possa risollevare il sentimento del mercato. Le blue chip cinesi sono salite dopo sette settimane consecutive di perdite.

4/ IL DISCORSO DEL RE

Re Carlo annuncerà l'agenda legislativa completa del nuovo governo del Primo Ministro britannico Keir Starmer alle 1200 GMT di mercoledì, ma è probabile che gli investitori guardino con maggiore attenzione ai dati sull'inflazione che usciranno all'inizio della giornata.

L'inflazione globale è tornata all'obiettivo del 2% della Banca d'Inghilterra a maggio, ma i responsabili politici stanno osservando con maggiore attenzione i prezzi dei servizi, che sono aumentati di quasi il 6% in termini annuali.

Il capo economista della BoE, Huw Pill, ha detto che è improbabile che si lasci influenzare da una sola serie di dati, smentendo le scommesse dei mercati finanziari su un taglio dei tassi già a partire dal prossimo annuncio di politica monetaria della BoE, previsto per il 1° agosto.

Anche gli ultimi dati sull'occupazione nel Regno Unito, giovedì, saranno fondamentali per la BoE, preoccupata per il forte ritmo di crescita dei salari.

5/ CONDIVIDERE L'AMORE

Due dei pesi massimi dello STOXX 600 in Europa - il produttore olandese di semiconduttori ASML e il gruppo tedesco di software SAP - pubblicheranno gli utili nella prossima settimana.

L'influenza delle grandi aziende tecnologiche sul mercato complessivo è un punto di discussione. Dopotutto, i guadagni stellari delle Big Tech statunitensi, guidate dal produttore di chip AI Nvidia, hanno alterato il quadro della performance complessiva dell'S&P 500 e molto dipende dai loro risultati. L'S&P è in rialzo del 17% quest'anno, ma un indice equivalente a parità di peso è in rialzo solo del 3,8%.

Senza dubbio, l'ampiezza del mercato è un fattore importante anche in Europa. I primi 10 componenti dello STOXX rappresentano il 25% dell'indice, rispetto al 20% circa di cinque anni fa, come mostrano i dati LSEG. Ma la sovraperformance dello STOXX, in rialzo del 7,8% YTD, rispetto al suo equivalente a parità di peso, in rialzo del 3,8%, è più limitata rispetto al suo omologo statunitense.

Il mercato azionario europeo può essere più piccolo di quello statunitense, ma l'amore è più diffuso.