MILANO (MF-DJ)--Il piano di capex 2022 sosterra' l'incremento di capacita' necessario per far fronte a una domanda sempre molto sostenuta e permettera' a Stm di segnare una crescita importante dei ricavi, visti nel 2022 tra 14,8 e 15,3 mld usd (12,76 mld usd nel 2021). Il tutto mantenendo un gross margin in area 45%, ben oltre le attese del mercato.

E' quanto ha spiegato il top management della societa' in un'intervista concessa a MF-Dowjones.

"Per il 2022, prevediamo di investire tra 3,4 e 3,6 mld usd in

spese in conto capitale, in deciso aumento rispetto al 2021, per espandere ulteriormente la nostra capacità produttiva e sostenere le nostre iniziative strategiche. Questo e' coerente con quanto indichiamo come piano di ricavi per il 2022 sulla base della forte domanda da parte dei nostri clienti, vale a dire circa 2 mld euro di ricavi in piu'", ha sottolineato Jean-Marc Chery, President e Ceo di Stm.

"Il nostro piano di capex", ha precisato il top manager, "include 2,1

mld usd per aumenti di capacitá e cambio del mix nella nostra presenza

manifatturiera, in particolare per i nostri stabilimenti a Crolles, Singapore e Catania, e 900 mln usd per investimenti strategici, inclusi la prima linea di industrializzazione del nostro nuovo stabilimento di fette di silicio da 300 mm ad Agrate Brianza, che sosterra' la nostrta crescita nel 2023, e iniziative per supportare l'aumento delle forniture interne di materie prime nel carburo di silicio, per cui prevediamo di costruire facility in Europa".

L'aumento della capacita' e la crescita per Stm passano attraverso linee organiche: "non consideriamo M&A. La nostra e' una crescita basata per linee interne, l'unico eventuale M&A potra' essere di piccole dimensioni e molto mirato", ha spiegato Chery.

Quanto alla marginalita', "nel quarto trimestre 2021 abbiamo raggiunto un gross margin del 45,2% e la guidance sul primo trimestre 2022 e' simile", ha sottolineato il Cfo, Lorenzo Grandi, precisando che in generale "nel corso dell'anno gli effetti positivi e negativi dovrebbero bilanciarsi".

Nel dettaglio, il Cfo ha citato tra i driver positivi "un ulteriore aumento dei prezzi in particolare nei contratti che negoziamo annualmente" e "i miglioramenti nella produttivita'", mentre tra gli effetti negativi vi sono "l'aumento delle materie prime e un significativo incremento dell'energia". In generale, ha spiegato Grandi, il livello del gross margin "e' il frutto di elementi importanti come il miglioramento dell'efficienza produttiva (sia grazie al mix di ricavi sia per la profittabilita') e una situazione favorevole sui prezzi".

A dimostrazione della performance positiva che sta vivendo il gruppo, il gross margin e' visto stabile pur a fronte di un incremento delle spese: "registreremo un aumento delle spese nel primo trimestre, con opex tra 800 e 820 mln usd rispetto ai 720 mln del quarto trimestre 2021", ha concluso il Cfo.

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paola.longo@mfdowjones.it


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January 27, 2022 06:09 ET (11:09 GMT)