Sultan Resources Limited ha annunciato l'inizio di una perforazione diamantata profonda per dare seguito ai risultati positivi dell'aircore generati dal progetto Kulin Hill Ni della Società a maggio. Tre dei quattro fori eseguiti a Kulin Hill hanno mostrato risposte fortemente elevate in elementi come Ni, Cr, Mg, Fe, S e Co, che sono indicativi di una litologia ultramafica sottoposta a invecchiamento. Tutti e tre i fori hanno mostrato queste forti risposte per tutta la loro lunghezza, indicando che la sequenza è piuttosto spessa e che richiede un'analisi più approfondita della sequenza ultramafica fresca.

L'esame microscopico dei fori ha mostrato che la sequenza è stata sottoposta a invecchiamento e, di conseguenza, non ha permesso di identificare visivamente i minerali di solfuro. Tuttavia, gli alti livelli di MgO, zolfo e nichel coincidenti nelle intersezioni nelle porzioni inferiori dei fori SLGCA03 e SLGCA04 incoraggiano la presenza di solfuri di nichel disseminati e scarsamente distribuiti. La conferma di oltre due chilometri di percorso di una spessa sequenza mafico-ultramafica contenente solfuri di Ni storicamente riportati1 a Kulin Hill ha elevato la prospettiva a obiettivo prioritario di esplorazione di Sultan.

Sono necessarie ulteriori perforazioni in quest'area per comprendere appieno la sequenza stratigrafica stratificata e per penetrare nella roccia fresca per testare la presenza di minerali di solfuro. L'azienda ha iniziato la perforazione di un singolo foro diamantato stratigrafico profondo (>500 m) per raccogliere informazioni sulla natura della sequenza stratificata ultramafica sotto l'orizzonte meteorologico e valutare il potenziale di mineralizzazione di solfuri nell'area. Il foro è collocato in prossimità dei fori aircore precedentemente perforati e sta perforando a -600 verso sud-est per puntare a un forte corpo magnetico all'interno della sequenza, come rivelato dalla modellazione di inversione 3D.

Questo sarà il foro più profondo mai effettuato nella prospettiva di Kulin Hill e fornirà la migliore visione della sequenza ultramafica stratificata. Le trivellazioni precedenti hanno incluso i già citati fori per l'aircore e una serie di 4 fori diamantati perforati a ~2 km a sud-est negli anni '60. Il più profondo di questi fori ha raggiunto ~265m.

Le trattative per accedere all'intera lunghezza e larghezza del corpo, che in parte si estende sotto un lago salato, sono in corso e, una volta concesse, consentiranno all'Azienda di valutare il pieno potenziale dell'obiettivo. Verrà intrapreso un programma di lavoro che consiste inizialmente in tecniche elettromagnetiche come l'EM a ciclo fisso o la magnetotellurica (MT), per individuare eventuali aree di forte conduttanza che potrebbero segnare la posizione dell'accumulo di solfuri. Tutti i conduttori identificati saranno classificati e gli obiettivi prioritari saranno perforati con metodi a circolazione inversa e/o diamante.