MILANO (MF-DJ)--Il mercato fiuta una guerra di offerte per la rete di Tim. Il titolo balza dell'1,39% a 0,2923 euro, sovraperformando nettamente il +0,63% del Ftse Mib.

A catalizzare l'attenzione della Borsa sono le indiscrezioni di stampa secondo cui Cdp e Macquarie sarebbero pronte ad alzare l`offerta per la rete Tim di 2 miliardi di euro, portandola in area 20 mld.

Un motivo per confermare i buy degli analisti, con Equita Sim che ribadisce il prezzo obiettivo a 0,41 euro su Tim. "L`articolo non offre ulteriori spunti, per cui non sono noti i valori attribuiti ai singoli asset di NetCo o la posizione di Cdp in merito ad alcune delle richieste lato Tim che erano trapelate per le offerte migliorative (ad esempio farsi carico del rischio antitrust)", sottolineano gli analisti.

Dal punto di vista meramente quantitativo, prosegue Equita, "l`offerta precedente era stata indicata dalla stampa a 18 mld, con un impatto per il debito di Tim di 15,4 mld. Se Cdp alzasse l`offerta a 20 mld, ipotizzando che l`intero rialzo sia da attribuire agli asset ex-FiberCop, per Tim il deleverage salirebbe a 17,4 mld, contro i 16,1 mld della nostra valutazione (costruita su un Ev della rete di 18,6 mld), con un impatto di circa 6 centesimi sul nostro target. Il debito di gruppo 2023 calerebbe a 3 mld, prima degli oneri straordinari legati all`operazione".

Anche Bestinver conferma il rating buy su Tim, con range di valutazione 0,68-0,72 euro. Per questi esperti "una possibile guerra delle offerte tra Cdp e Kkr volta a migliorare le rispettive offerte ha un chiaro beneficio per Tim dal punto di vista dell'appeal speculativo".

Da notare per Bestinver che "un aumento" dell'offerta come quello ipotizzato dalla stampa da parte di Cdp "potrebbe non essere sufficiente per accontentare i desideri di Vivendi, che vede ancora come equa una valutazione della rete di 25-31 mld".

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March 28, 2023 05:00 ET (09:00 GMT)