ROMA (MF-DJ)--Il progetto di rete unica di Fratelli d'Italia c'e', esiste e si chiama Minerva e per il consenso c'e' quasi l'unanimità. Lo ha detto Alessio Butti, responsabile del Dipartimento media e tlc di Fratelli d'Italia ed esperto del settore, al convegno sulle tlc alle presenza dei ceo di Tim, Vodafone Italiam Fastweb e WindTre.

Sulla rete unica delle Tlc "abbiamo un progetto diverso ripreso per indiscrezioni. Il progetto si chiama Minerva perchè era la dea delle guerre giuste e riteniamo che sulla rete ci sia una battaglia importante non per noi ma per il Paese, non contro qualcuno o contro un operatore ma per il Paese", ha sottolineato riferendosi alla possibilita' che la rete sia controllata da Cdp ma resti in capo a Tim.

"Vogliamo una rete pubblica wholesale only. Vedo che ormai c'è un accordo quasi unanime e dobbiamo solo capire come arrivarci", ha annunciato. "Il progetto c'è, esiste e lo stiamo aggiornamneto quotidianamente con l'andamento della Borsa e i costi materie prime", ha sottolineato Butti che ha apprezzato "la decisione di Cdp e di Open Fiber di ritardare l'offerta prevista in un Mou" per realizzare la rete unica. "Il ritardo è giustificato dal fatto che non c'è l'accordo sul costo della rete" poichè da un lato "abbiamo Vivendi che valuta la rete 31 miliardi perchè lo dicono gli azionisti" e dall'altra "sembra che Cdp voglia offrire molto meno. Questo sará un elemento di discussione che interessa anche la politica, perchè se si utilizzano fondi pubbblici dobbiamo spendere il meno possibile e raggiungere piú velocemente possibile il risultato", ha proseguito Butti.

Quest'estate "sono uscite due indiscrezioni non per dichiarazioni di esponenti di partito, che hanno consentito al titolo Tim di avere un rimbalzo straordinario", ha sottolineato Butti citando l'indagine di Bloomberg che, basata sugli interventi degli ultimi 4 anni e mezzo svolti in Parlamento, "ha tirato fuori due questioni: Tim Brasil e la questione dei clienti e degli operatori".

"E' evidente che non possiamo entrare a gamba tesa" nella questione della rete unica. "Vogliamo il bene del Paese, il bene degli operatori ma soprattutto una politica industriale seria", ha concluso Butti.

"L'Italia è definito il peggiore contesto per competere", ha detto Pietro Labriola, ceo di Tim, al convegno sulle tlc organizzato da Fratelli d'Italia citando il report di Hsbc che "sta causando una caduta del titolo in Borsa perchè dice una serie di cose che sono oggettive" sulla situazione di crisi del comparto. In Italia abbiamo pressioni sui costi dell'energia, del lavoro, elementi di inflazione e anche l'incertezza politica.

"Il settore delle Tlc deve trovare delle politiche di medio-lungo termine assieme alle Autoritá e alla politica", ha puntualizzato il top manager che ha spinto sulla necessita' di "definire logiche di lungo periodo per un'industria che richiede tanti investimenti". Fra i temi cruciali per il comparto, Labriola ha citato la necessitá di arrivare a un'indicizzazione dei prezzi all'inflazione e ad un intervento sul fronte dell'energia, perchè il settore è fra i principali consumatori.

Secondo il top manager è necessario "porsi il tema delle sostenibilitá del settore. C'è un tema di politica competitiva: quando si parla di numero di operatori, nessuno si pone il tema se il mercato sia sostenibile con piú di un certo numero di operatori" mentre in mercati comparabili come Usa e Brasile c'è un numero di gruppi Tlc rispetto alla popolazione molto piú basso e un ricavo medio per linea molto piú alto.

Infine, "dobbiamo garantire il ritorno sugli investimenti solo facendo margini e dobbiamo recuperare la centralitá del modello di competizione: il dumping o la politica finanziaria di competere per cercare di acquisire un altro operatore non è un modello industriale necessariamento sano", ha concluso.

Intanto, Due downgrade in due giorni e l'incertezza politica sono

troppo per Tim, che paga lo scotto in Borsa con un -8,14% a 0,1829 euro,

peggior performance odierna tra le blue chip milanesi. Sul titolo hanno pesato da un lato l'incertezza politica in vista del voto, dall'altro il taglio del rating da equalweight a underweight da parte di Barclays, dopo che ieri Hsbc aveva portato da buy a hold la raccomandazione su Tim.

pev

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September 16, 2022 13:28 ET (17:28 GMT)