MILANO (Reuters) - Il fondo Merlyn Partners, che proprio ieri ha reso noto di avere lo 0,53% del capitale di Tim, propone che la società di tlc venda la controllata in Brasile entro il 2024 per ridurre il debito e mantenere l'occupazione in Italia.

Lo ha detto in una nota il fondo d'investimento alternativo con base in Lussemburgo, suggerendo anche a Tim di cedere la sua attività consumer con l'obiettivo di concludere l'operazione nel 2025.

Merlyn, che aveva espresso contrarietà alla cessione della rete fissa Tim a Kkr per 22 miliardi di euro, ritiene adesso che l'operazione andrebbe conclusa "il prima possibile", idealmente entro l'estate.

La vendita della rete è centrale nella strategia dell'AD Pietro Labriola che mira a ridisegnare il gruppo, oggi gravato dal debito. Il titolo tuttavia è crollato dopo che il manager ha delineato, a inizio marzo, gli obiettivi finanziari per la nuova Tim. Oggi il titolo sale del 2,9%.

La vendita della rete è osteggiata da Vivendi, il maggiore azionista di Tim, che mette in dubbio la sostenibilità del solo business servizi.

I piani di scorporo di Merlyn sono più ambiziosi rispetto a quelli di Labriola e lascerebbero solo ciò che il fondo ha definito "TechCo", un'azienda tecnologica e infrastrutturale al servizio di imprese e amministrazioni pubbliche.

Labriola punta a un secondo mandato come AD all'assemblea di aprile. Merlyn non ha detto se si opporrà, ma ha detto che desidera vedere volti nuovi nel board.

"Abbiamo una lista di candidati pronti ad unirsi al consiglio con esperienza internazionale e nel settore", ha detto.

(Tradotto da Redazione Roma, editing Claudia Cristoferi)