ROMA (MF-DJ)--Il Governo stringe i tempi sul dossier della rete unica di Tim e di Open Fiber, controllata al 60% da Cdp e al 40% da Macquarie.

Intanto sale l'attesa per l'offerta di Cdp per Netco dopo che il Cda di Tim ha aggiornato il Memorandum of Understanding relativo alla rete unica, prorogando al prossimo 30 novembre il termine per la ricezione dell`offerta non vincolante, senza rinnovare l'esclusiva con la Cassa.

L'offerta per Netco, che dovrà includere la rete di Tim e i cavi sottomarini della controllata Sparkle, potrebbe arrivare entro mercoledì e questo presuppone che si lavori alla limatura della proposta anche nei prosismi giorni. Una volta approdata a Tim, l'offerta deve essere valutata quindi è improbabile che possa essere discussa gia' al prossimo Consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Pietro Labriola.

E' verosimile che ci sia un Cda di Tim il 30 novembre ma solo su tematiche di governance, per la sostituzione dei consiglieri usciti Luca De Meo e Frank Cadoret. Tra i consiglieri in pole era circolato il nome di Massimo Sarmi, presidente di FiberCop ed ex amministratore delegato di Poste Italiane ma la sua nomina, ad oggi, sembra improbabile. Secondo quanto si apprende, Tim sostituirà solo un consigliere, invece di due.

Il board di Tim di mercoledì 30, quindi, non è da legare alla scadenza della proroga concessa a Cdp Equity, società interamente partecipata da Cassa Depositi e Prestiti, Teemco Bidco, società lussemburghese controllata da uno o più fondi gestiti da Kkr, Macquarie Asset Management e Open Fiber per l'integrazione delle reti di Tim e Open Fiber.

Se l'offerta dovesse arrivare il giorno della deadline è difficile che il consiglio esprima una valutazione nello stesso giorno, anche per avere il tempo di valutare la documentazione fornita. Tim convocherà quindi un Cda ad hoc, dopo alcuni passaggi tecnici al consiglio delle parti correlate, per fare il punto sull'offerta per la rete unica. Recentemente Labriola ha detto che è concentrato su questa opzione perchè è la migliore, con piu' senso industriale.

Lunedì, invece, il Governo ha accolto la richiesta di incontro a Palazzo Chigi, avanzata dai leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri e dai vertici di categoria delle tlc, per discutere delle eventuali ricadute occupazionale del progetto rete pubblica.

pev

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November 25, 2022 12:01 ET (17:01 GMT)