Il 23 aprile 2024, Vivendi SE ha dichiarato di non voler essere associata alle decisioni relative alle nomine del Consiglio di Amministrazione, in quanto ritiene che spetti al management in corso e ai suoi sostenitori risolvere la delicata situazione in cui si trova Telecom Italia S.p.A., ma non ha chiesto al giudice di sospendere l'operazione in attesa della decisione sul caso. Inoltre, Vivendi ha dichiarato che in occasione dell'assemblea annuale degli azionisti del 2024, il voto segna una vittoria per Pietro Labriola e dimostra il sostegno degli investitori al suo accordo da 22 miliardi di sterline con KKR, e arriva dopo che l'azienda ha evitato la resa dei conti con Vivendi, che si è opposta al piano; Vivendi ha optato per l'astensione dal voto sulle posizioni del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, Vivendi ha dichiarato di aver dovuto sottoscrivere il suo investimento, sostiene che l'accordo con KKR sottovaluta l'asset e ha detto che continuerà ad opporsi alla transazione.