La notizia arriva poche settimane dopo che il secondo operatore di telefonia mobile australiano Optus ha subito una violazione che ha compromesso i dati di fino a 10 milioni di clienti - uno dei più grandi incidenti di questo tipo - innescando una revisione delle regole sulla privacy dei consumatori del Paese.

L'ultimo attacco informatico segue altri due casi dopo quello di Optus: una "piccola violazione" presso la più grande azienda di telecomunicazioni australiana Telstra Corp Ltd e l'assicurazione sanitaria Medibank Private che ha rilevato un'attività insolita sulla sua rete.

I dati dei clienti esposti di MyDeal includono nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, indirizzi di consegna e, in alcuni casi, la data di nascita dei clienti, ha dichiarato il rivenditore con sede a Sydney.

Ha inoltre chiarito che il sito web e l'applicazione di MyDeal non sono stati colpiti e che nessuna delle altre piattaforme del gruppo Woolworths è stata compromessa.

MyDeal, di proprietà all'80% del top grocer, ha dichiarato che sta contattando i clienti colpiti e sta collaborando con le autorità per indagare sull'incidente.