MILANO (MF-DJ)--Partenza intorno alla paritá per l'azionario europeo, in vista di capire le prossime mosse della Fed, mentre sullo sfondo restano sempre i timori innescati dal rinnovato aumento dei contagi per la variante Delta: Milano +0,01%, Parigi +0,02, Francoforte +0,04%, Londra -0,2%.
A piazza Affari in rialzo il comparto oil e oil service: Tenaris +0,77%, Eni +90,27%, Saipem +0,24%. Da segnalare che poche ore dopo che la Casa Bianca ha invitato l'Opec a pompare piú petrolio per evitare che i prezzi della benzina diventino troppo alti per i consumatori americani, il governatore del Texas, Greg Abbott, ha affermato che gli stessi Stati Uniti, e il Texas in particolare, dovrebbero aumentare la produzione piú petrolio.
Tra gli industriali ancora sotto i riflettori Webuild (+2,16%) dopo il +4,61% di ieri. La controllata americana Lane ha avviato lo scavo del tunnel di stoccaggio idrico da 4,2 chilometri dello Ship Canal Water Quality Project, progetto di sostenibilitá ambientale per prevenire e ridurre le inondazioni di acque inquinate nel Lake Washington Ship Canal di Seattle, nello stato di Washington.
Proseguono poi gli acquisti su U.Biomed, ora sospesa con un +11,28% teorico. Il titolo infatti ieri ha raggiunto un +20,96%, che si aggiunge al +28,4% di martedì, al +25,74% di lunedì e al +61,05% di venerdì, giorno di debutto sull'Aim Italia dell'azienda.
Tenaris S.A. è il primo produttore mondiale di tubi d'acciaio destinati alle industrie petrolifere e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- produzione di tubi (94,6%): tubi non saldati in acciaio (3.146 Kt vendute nel 2022) e tubi saldati in acciaio (387 Kt vendute) destinati essenzialmente alle attività di trivellazione. Il gruppo propone anche prodotti accessori (prodotti tubolari, di rivestimento di superfici, ecc.) e servizi di installazione, di assemblaggio, di assistenza logistica, ecc.;
- altro (5,4%): soprattutto fabbricazione di condotte destinate al trasporto dei fluidi petroliferi e di gas.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa (8,5%), Nord America (58,7%), Sud America (21,7%), Medio Oriente e Africa (8,8%) e Asia-Pacifico (2,3%).