I futures sugli indici azionari degli Stati Uniti hanno guadagnato lunedì, sostenuti dalle azioni Tesla e in vista dei dati sull'inflazione che, nel corso della settimana, offriranno indizi sull'eventuale pausa della Federal Reserve nei rialzi dei tassi d'interesse.

I guadagni seguono i cali settimanali dei tre indici principali di venerdì. Gli investitori attendono anche i prezzi al consumo e alla produzione, nonché i dati sulle vendite al dettaglio nel corso di questa settimana.

I dati sui prezzi al consumo di mercoledì offriranno segnali sulla possibilità che l'economia statunitense sia sulla buona strada per un cosiddetto atterraggio morbido, in cui la Fed è in grado di ridurre l'inflazione senza danneggiare gravemente la crescita.

I funzionari della Fed sono entrati in un periodo di blackout fino alla decisione politica del 20 settembre.

Alle 5.30 del mattino ET, gli e-minis del Dow erano in rialzo di 71 punti, pari allo 0,21%, gli e-minis dello S&P 500 erano in rialzo di 16,5 punti, pari allo 0,37%, e gli e-minis del Nasdaq 100 erano in rialzo di 84,25 punti, pari allo 0,55%.

Tesla è balzata del 5,5% nelle contrattazioni pre-mercato, dopo che Morgan Stanley ha aggiornato le azioni del produttore di veicoli elettrici, affermando che il supercomputer Dojo potrebbe alimentare un salto di quasi 600 miliardi di dollari nel valore di mercato della casa automobilistica, stimolando l'adozione di robotaxi e servizi software.

Le azioni di Boeing sono aumentate dell'1% dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che l'accordo di Vietnam Airlines per l'acquisto di 50 jet 737 Max dal produttore di aerei vale 7,8 miliardi di dollari.

I dati del fine settimana hanno mostrato che i prezzi al consumo della Cina sono tornati in territorio positivo nel mese di agosto, mentre i cali dei prezzi delle fabbriche sono rallentati, in quanto le pressioni deflazionistiche si sono attenuate in seguito ai segnali di stabilizzazione dell'economia.

Le azioni quotate negli Stati Uniti delle aziende cinesi PDD Holdings, Xpeng, Baidu sono aumentate tra il 2,1% e il 4,6%, mentre l'ETF iShares China Large-Cap ha guadagnato l'1,5%. (Relazioni di Ankika Biswas e Shreyashi Sanyal a Bengaluru; Redazione di Arun Koyyur)