Una riunione dei ministri delle finanze globali, i guadagni delle aziende statunitensi il cui valore di mercato supera quello delle intere economie di alcune nazioni e un controllo della crescita cinese sono sotto i riflettori del mercato.

I capi delle finanze del G20 hanno dato il via ad un incontro in India nel fine settimana per discutere dei prestiti ai Paesi in via di sviluppo, tra le altre cose, mentre Tesla dà il via alla stagione degli utili per le mega-capitali. Tutto questo avviene sullo sfondo di un epico sell-off del dollaro, mentre l'economia statunitense si raffredda e i mercati scommettono che la Federal Reserve abbia quasi finito di aumentare i tassi.

Ecco uno sguardo alla settimana futura sui mercati da parte di Rae Wee a Singapore, Lewis Krauskopf a New York e Naomi Rovnick, Karin Strohecker e Amanda Cooper a Londra.

1/PARLIAMO DI SOLDI

Come incanalare più finanziamenti sostenibili alle economie in via di sviluppo e convincere i finanziatori multilaterali ad aumentare i prestiti è in cima all'agenda dei capi finanziari del Gruppo dei 20 che si riuniranno nella città indiana di Gandhinagar il 17-18 luglio.

Alcune delle nazioni più povere del mondo hanno visto i loro costi di prestito e gli oneri del debito salire vertiginosamente a causa dell'aumento dei tassi di interesse globali. Gli sforzi per ristrutturare quelli che hanno rischiato il default sono stati dolorosamente lenti.

Ma con i capi delle finanze che si stanno impegnando per trovare una linea comune nei prossimi giorni, i Paesi del G20, inclusa la Cina, non sembrano così entusiasti di una regola unica per la ristrutturazione del debito di questi Paesi.

La regolamentazione delle criptovalute, così come i colloqui su un accordo multilaterale sulla tassazione dei conglomerati con operazioni transfrontaliere, si svolgeranno durante l'incontro che darà il tono al vertice dei leader che si terrà a New Delhi a settembre.

Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen, il nuovo Presidente della Banca Mondiale Ajay Banga e il capo del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva sono tra i partecipanti, così come gli alti funzionari del Tesoro di Russia e Cina, secondo i funzionari indiani.

2/ I CINQUE ABBANDONATI DELLA CINA?

La Cina ha iniziato la settimana con la pubblicazione dei dati sul prodotto interno lordo del secondo trimestre. Il basso effetto base dello scorso anno, quando i blocchi COVID hanno colpito le fasce più ampie dell'economia, ha dato al PIL del secondo trimestre una spinta del 6,3%, ma questo è ben al di sotto del 7,3% previsto dagli economisti in un sondaggio Reuters.

Mesi di dati deludenti ad alta frequenza rendono improbabile una ripetizione della crescita superiore al consenso del primo trimestre e alcuni investitori si chiedono se l'obiettivo del 5% del governo per l'intero anno sia realistico.

La crescente pressione deflazionistica e il crollo del commercio sono le ultime bandiere rosse sullo stato di salute della Cina, che fino a sei mesi fa faceva sperare gli investitori in una solida ripresa.

La pazienza si sta esaurendo, mentre i mercati attendono che Pechino sveli un pacchetto di stimoli molto atteso, con la speranza che la riunione del Politburo di questo mese possa contribuire a risollevare il sentimento.

3/MEGA TEMPO DI GUADAGNI

La stagione degli utili del secondo trimestre entra nel vivo la prossima settimana, con Tesla che sarà la prima delle megacapitali a presentare i risultati.

Il produttore di veicoli elettrici guidato da Elon Musk pubblicherà i risultati mercoledì. Tesla è una delle sette grandi azioni i cui guadagni fuori misura nel 2023 hanno dato impulso al più ampio mercato azionario statunitense.

Ci sono segnali che il rally si sta allargando ad altri settori, ma se Tesla o altre megacapitali deludono questo trimestre, il colpo per gli indici azionari potrebbe essere grave.

Altre aziende megacap, come Apple e Amazon, presenteranno i loro bilanci nelle prossime settimane.

Anche una serie di altre grandi aziende pubblicheranno i risultati. I guadagni delle banche continuano, con Bank of America martedì e Goldman Sachs mercoledì. Sono in programma anche Johnson & Johnson, Netflix e Philip Morris.

4/COMPRARE, COMPRARE BAMBINO

L'inflazione nel Regno Unito potrebbe essere in fase di moderazione, anche se l'economia rimane vulnerabile, in quanto l'elevato costo della vita si scontra con l'elevato carico di debito. Gli analisti si aspettano che il rapporto sull'inflazione di giugno di mercoledì mostri un rallentamento dell'aumento dei prezzi rispetto al tasso annuale dell'8,7% di maggio.

Questo potrebbe non dissuadere la Banca d'Inghilterra dal rialzare i tassi, visto il ritmo incalzante della crescita dei salari.

Gli aumenti dei tassi si stanno diffondendo lentamente nell'economia, dato che oltre l'85% dei proprietari di casa ha un mutuo a tasso fisso e molti di loro sono ancora protetti da tassi convenienti concordati negli anni precedenti.

Ma circa un milione di famiglie vedranno i loro pagamenti aumentare di almeno 500 sterline (651,80 dollari) al mese per i loro mutui entro il 2026, secondo le stime della BoE.

E i dati sui prezzi delle case e sulle immatricolazioni di nuove auto mostreranno quanto i consumatori siano fiduciosi nelle loro finanze.

5/ ANDARE CONTROCORRENTE

Un accordo mediato dalle Nazioni Unite che garantisce il passaggio sicuro del grano del Mar Nero dai porti dell'Ucraina scade lunedì. In base all'accordo di un anno fa, sono stati esportati oltre 32 milioni di tonnellate di mais, grano e altri cereali e il prezzo di molti di questi prodotti di base è sceso bruscamente, contribuendo a raffreddare l'inflazione.

Ma la Russia afferma di non vedere motivi per prolungare il patto e sostiene che gli impegni per rimuovere gli ostacoli alle esportazioni di alimenti e fertilizzanti russi non sono stati rispettati.

Dal 26 giugno non sono state registrate nuove navi per recarsi in Ucraina e il tempo stringe. L'Ucraina sta trasportando circa la metà del mais e del grano che trasportava prima della guerra. Altri, come il Brasile, hanno aumentato le forniture. Ma la crisi alimentare globale è tutt'altro che finita. Nel 2022, un numero record di persone ha sofferto di fame acuta, secondo le Nazioni Unite, e le scorte globali di grano e mais sono ai minimi pluriennali. (1 dollaro = 0,7671 libbre)