Morgan Stanley ha ripreso il monitoraggio delle azioni Thales mercoledì con una raccomandazione di 'peso in linea' e un obiettivo di prezzo di 150 euro, spiegando che vede pochi catalizzatori nel breve termine. In una nota di ricerca, l'analista sottolinea che le azioni del gruppo francese di elettronica sono rimaste intrappolate in un trading range limitato negli ultimi 12 mesi, sottoperformando il settore di circa il 20%, nonostante fattori favorevoli come la forza del mercato della difesa.
A suo avviso, una serie di fattori dovrebbe continuare a frenare il titolo quest'anno, a cominciare dalle previsioni di consenso troppo ambiziose, alla luce della performance deludente dell'azienda nelle attività spaziali. L'intermediario ha anche detto di temere una distribuzione ridotta del capitale a causa della necessità di integrare Imperva, e ha aggiunto di escludere ulteriori riacquisti di azioni al di là del programma attuale. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
Thales è uno dei leader europei nella produzione e commercializzazione di apparecchiature e sistemi elettronici per i settori della difesa e della sicurezza, aerospaziale e dei trasporti. Le vendite nette sono suddivise per gruppi di prodotti come segue: - sistemi di difesa e sicurezza (53,4%): Sistemi di difesa e sicurezza C4I (sistemi di controllo e monitoraggio, comunicazione, protezione, sicurezza informatica e altri sistemi), sistemi di missione di difesa, sistemi navali, sistemi di guerra elettronica, droni, sistemi di funzionamento aereo (difesa aerea, sorveglianza aerea), sistemi di difesa terrestre e missili; - sistemi aerospaziali (28,4%): apparecchiature avioniche (cockpit, cabina multimediale e apparecchiature di simulazione), sistemi spaziali (satelliti, carichi utili, ecc.); - soluzioni di identificazione e sicurezza digitale (18,2%). Inoltre, il gruppo possiede una partecipazione del 35% in Naval Group (produzione di attrezzature navali per i settori della difesa e dell'energia nucleare). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (29,5%), Regno Unito (6,6%), Europa (24,8%), Stati Uniti e Canada (14%), Asia (9,4%), Vicino e Medio Oriente (6%), Australia e Nuova Zelanda (4,4%) e altro (5,3%).