Il tribunale stava trattando un appello contro una sentenza del 2019, secondo la quale l'azienda deve pagare i dazi su alcune parti importate dal Giappone, che erano destinate al suo modello ibrido gas-elettrico Prius, assemblato in Tailandia tra il 2010 e il 2012.

Il tribunale ha concordato con la decisione precedente, secondo la quale gli articoli importati dovevano essere trattati come kit completi di montaggio, con un'aliquota tariffaria dell'80%, invece che come parti di automobili, il che significa che non potevano beneficiare di un'aliquota ridotta del 30% ai sensi dell'Accordo di Partenariato Economico Giappone-Thailandia (JTEPA).

L'unità tailandese di Toyota, in una dichiarazione scritta, ha affermato di pagare l'aliquota fiscale più bassa per le parti importate della Prius in base al JTEPA, ma di rispettare la sentenza e di adeguarsi.

L'imposta aggiuntiva era dovuta per oltre 20.000 veicoli Prius assemblati nello stabilimento Toyota di Gateway tra il 2010 e il 2012, secondo quanto riportato in precedenza dai media.

Toyota produce anche le berline Camry con motore a benzina e ibrido in Tailandia, che non sono state soggette a tariffe aggiuntive perché la maggior parte delle parti viene acquistata localmente.

(1 dollaro = 36,7500 baht)