L'Alliance for Automotive Innovation, che rappresenta General Motors, Toyota Motor, Volkswagen e quasi tutte le altre case automobilistiche, ha affermato che il requisito adottato in aprile, secondo il quale tutte le auto e i camion dovrebbero essere in grado di fermarsi ed evitare di colpire i veicoli che li precedono fino a 62 miglia all'ora, è "praticamente impossibile con la tecnologia disponibile".
Il gruppo ha affermato che i requisiti rigorosi dell'NHTSA a velocità di guida più elevate porteranno i veicoli ad "azionare automaticamente i freni molto prima di quanto un guidatore tipico e gli altri sulla strada si aspetterebbero", con conseguenti tamponamenti.