A livello tecnico, sembrerebbe il timing indicato per posizionarsi sul titolo Ubisoft Entertainment in una prospettiva a medio termine. L'area di supporto di 19.82 EUR limita, infatti, il rischio al ribasso e dovrebbe permettere al titolo di riprendere una dinamica rialzista.
Riassunto
● In generale e in una prospettiva a breve termine, la società presenta una situazione di base interessante.
● Secondo Refinitiv, il punteggio ESG dell'azienda relativo al proprio settore d'attività è positivo.
Punti forti
● La crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi è particolarmente solida.
● Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell'azienda risultano particolarmente elevati.
● Gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull'evoluzione dell'attività.
● La differenza tra il prezzo corrente e il prezzo obiettivo medio è abbastanza significativa e implica un importante potenziale di apprezzamento.
Punti deboli
● Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti che seguono il caso è stato ampiamente rivisto al ribasso.
● Le stime dei vari analisti che seguono il caso non vanno tutte nella stessa direzione. Tale dispersione implica una mancanza di visibilità legata all'attività oppure opinioni divergenti.
● I prezzi obiettivo degli analisti del consensus differiscono notevolmente tra loro. Ciò suppone giudizi divergenti e/o una difficoltà nel valutare l'azienda.
● In passato, il gruppo ha spesso deluso gli analisti generando cifre dell'attività inferiori alle aspettative.
Ubisoft Entertainment è uno dei principali sviluppatori ed editori di videogiochi interattivi per console, PC, smartphone e tablet. Le vendite nette sono suddivise per attività come segue: - pubblicazione di videogiochi (57,5%); - edizione e produzione di videogiochi (42,5%). Le vendite nette per fonte di reddito sono suddivise tra vendita di videogiochi online (86,3%), scatole di videogiochi (7,6%), servizi (4,7%; tra cui consegna digitale o fisica di contenuti, servizi di aggiornamento, correzione, miglioramento e manutenzione) e licenze (1,4%).