Martedì UBS ha dichiarato che riprenderà il riacquisto di azioni e ha aumentato i suoi obiettivi di riduzione dei costi, dopo aver annunciato di aver completato la prima fase dell'integrazione della rivale decaduta Credit Suisse.

Il gigante bancario svizzero ha acquistato Credit Suisse in un salvataggio di emergenza lo scorso marzo. La più grande operazione bancaria dalla crisi finanziaria del 2008-2009 comporterà la perdita di posti di lavoro e un'ampia riduzione dei costi.

RISPARMIO DEI COSTI

Martedì UBS ha rivisto al rialzo l'importo dei risparmi sui costi che si aspetta dall'operazione, portandolo a 13 miliardi di dollari entro la fine del 2026, rispetto al precedente obiettivo di oltre 10 miliardi di dollari.

TAGLI AI POSTI DI LAVORO

UBS ha dichiarato lo scorso agosto che avrebbe tagliato almeno 3.000 posti di lavoro in Svizzera.

Pur non fornendo alcun aggiornamento generale sui tagli di posti di lavoro previsti, martedì UBS ha dichiarato che l'organico a livello di gruppo si è ridotto a 112.842 dipendenti alla fine del 2023, da 120.000 dopo la fusione.

OBIETTIVO DI REDDITIVITÀ

UBS punta a circa il 15% di rendimento sottostante sul Common Equity Tier 1 (ROCET1) entro la fine dell'anno 2026 e mira a raggiungere circa il 18% di ROCET1 dichiarato nel 2028.

VERSAMENTI AGLI AZIONISTI

UBS prevede di riavviare i riacquisti di azioni nella seconda metà dell'anno, prevedendo fino a 1 miliardo di dollari per il 2024. Ha anche aumentato il suo dividendo.

FLUSSI

Il CEO di UBS, Sergio Ermotti, ha dichiarato che i clienti hanno consegnato alla banca 77 miliardi di dollari di nuove attività nette dalla fusione con Credit Suisse.

GESTIONE PATRIMONIALE

La banca ha dichiarato martedì che il suo ramo di gestione patrimoniale punterà a un patrimonio investito di 5.000 miliardi di dollari entro il 2028, rispetto agli attuali 3.85.000 miliardi di dollari.

RICAVI

I ricavi del Gruppo sono stati di 10,855 miliardi di dollari nel quarto trimestre.

PERDITA NETTA

UBS ha registrato una perdita di 279 milioni di dollari attribuibile agli azionisti nel quarto trimestre, inferiore alla perdita attesa di 285 milioni di dollari prevista dagli analisti in un sondaggio fornito dall'azienda. (Servizio di Noele Illien, a cura di Tommy Reggiori Wilkes e Barbara Lewis)