MILANO (MF-DJ)--"Per Carige e la Popolare di Bari, l'ideale sarebbe stata la nascita di un gruppo bancario con Mps. Lo Stato avrebbe speso pochissimo rispetto alla fusione di Unicredit con Mps e il numero degli esuberi sarebbe stato quattro volte inferiore. La politica ha deciso diversamente e l'aspetto particolarmente preoccupante è che i sindaci dei territori toscani a parole e con poca convinzione hanno manifestato interesse per mantenere autonoma Mps. Oltre le parole non andranno. Lo Stato ha deciso e il Tesoro corre. È già tutto scritto".

Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato da Class Cnbc. "Le famiglie e le imprese e gli stessi lavoratori di Montepaschi devono sapere che a tutelarli rimarranno soltanto i sindacati. Carige sta comunque uscendo dal guado grazie al forte senso di appartenenza dei dipendenti e della clientela e all'ottimo lavoro dell'amministratore delegato Guido. Alla Popolare di Bari è nostra intenzione rimettere mano ad alcuni argomenti già definiti con i commissari nell'accordo del 10 giugno 2020, come ad esempio l'assegno extra standard del premio di rendimento. Lo vogliamo migliorare a tutela dei colleghi. Il nuovo amministratore delegato Bergami, persona seria e scrupolosa, sta operando bene ma serve più coraggio, maggior coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche del gruppo", ha aggiunto Sileoni.

cce

MF-DJ NEWS

2312:09 dic 2020

(END) Dow Jones Newswires

December 23, 2020 06:10 ET (11:10 GMT)