Borsa : Powell raffredda mercati, si salva Milano (+0,7%) con rally Unicredit (+8,1%) -2-
05 febbraio 2024 alle 18:07
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 feb - I risultati di Unicredit hanno inaugurato una serie di sedute che saranno caratterizzate dalla diffusione dei conti di grandi gruppi bancari italiani ed europei (domani tocca a Intesa Sanpaolo e Ubs, nei giorni successivi Bper, Banco Bpm, Mediobanca e le francesi Credit Agricole e SocGen). L'istituto guidato da Andrea Orcel, dopo aver annunciato numeri record per il 2023, ha stimato un utile 2024 in linea con quello appena realizzato e indicato una politica di distribuzione ordinaria degli utili che dal 2024 prevede il pagamento ai soci di almeno il 90% del risultato netto.
In Borsa, oltre a Tim e all'industria petrolifera, sono stati i titoli dell'automotive (Iveco, Pirelli) e le utility (Hera, Snam, A2a, Enel) a frenare il listino milanese mentre gli acquisti hanno premiato il risparmio gestito, StMicroelectronics(+2,5%) e Leonardo(+1,6%). Il gruppo aerospaziale ha siglato un memorandum di intesa con l'Arabia Sauti per valutare una cooperazione in varie aeree a cominciare dallo spazio, dalle attività di manutenzione delle aerostrutture e dalla localizzazione per sistemi di guerra elettronica, radar e per l'assemblaggio di elicotteri. Fuori dal paniere delle big, da segnalare il 5% di Danieli ancora in frenata dopo i massimi storici toccati a fine gennaio e il contratto per un nuovo laminatoio da costruire vicino a Baghdad in Iraq. In calo di quasi il 9% Cy4gate dopo i numeri preliminari relativi al 2023 che hanno evidenziato ricavi in crescita del 20% a oltre 65 milioni di euro e ordinativi in aumento del 22% a 73 milioni.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).