Il 23 ottobre UniCredit aveva annunciato che sarebbe diventata il principale azionista di Alpha Bank con l'acquisto di una quota del 9% di proprietà dell'Hfsf. Nell'ambito dell'operazione rientra anche l'accordo per l'acquisto della maggior parte delle attività rumene di Alpha per 300 milioni di euro.

"UniCredit ha acquistato tutte le azioni al prezzo di 1,39 euro per azione, che rappresenta un premio del 9,4% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni alla Borsa di Atene il 20 ottobre", ha detto il fondo in un comunicato stampa.

In una nota separata UniCredit conferma l'acquisto della quota - pari all'8,9781% - sottolineando che rispetto al prezzo di chiusura di venerdì sulla borsa di Atene il prezzo rappresenta uno sconto dello 0,4%.

Sotto la guida dell'amministratore delegato Andrea Orcel, ex responsabile dell'investment banking di Ubs, UniCredit sta lavorando per ricostruire le attività che generano commissioni, che aveva ridotto durante gli anni della crisi per rafforzare il capitale.

La Grecia ha attirato notevoli investimenti con il rafforzamento dell'economia dopo la crisi, spingendo S&P Global a promuovere il Paese a 'investment grade' in ottobre.

Il mese scorso Hfsf ha venduto la sua quota dell'1,4% in Eurobank e nei prossimi giorni dovrebbe procedere alla cessione di circa il 20% di National Bank.

In un decennio il fondo ha rilevato partecipazioni nei quattro maggiori istituti di credito, iniettando circa 50 miliardi di euro, per ricapitalizzarli durante la crisi finanziaria del Paese.

Lazard Frères è stato il 'disposal adviser' del fondo e Rothschild & Co il 'divestment strategy adviser'.

Il ramo britannico della società americana Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom e la greca Kyriakides Georgopoulos sono stati i consulenti legali esterni di Hfsf.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, in redazione Sabina Suzzi, editing Claudia Cristoferi)