(Alliance News) - Mercoledì, il Mib si muove rialzista in area 30.400, mentre gli investitori attendono la pubblicazione di importanti dati economici, in particolare gli attesi dati sull'inflazione statunitense.

Le sale trading hanno valutato le osservazioni dei membri della BCE, con François Villeroy de Galhau che ha affermato che la banca centrale prevede di ridurre i tassi di interesse quest'anno, a condizione che le prospettive di inflazione si siano stabilizzate in linea con il suo obiettivo del 2%, mentre Centeno ha avvertito che i tagli dei tassi potrebbero accadere prima di quanto inizialmente previsto.

Così, il FTSE Mib segna un verde dello 0,2% a 30.452,39, con il put/call ratio che indica un valore di 4,7.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta avanzando con lo 0,1%, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,2% mentre il DAX 40 di Francoforte si muove in verde dello 0,2%.

Fra i listini minori, mercoledì mattina, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,2% a 44.332,19, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,3% a 27.940,94, mentre l'Italia Growth è in rialzo frazionale a 8.287,07.

Sul listino principale di Piazza Affari, Campari sta cedendo il 5,2% a EUR9,40 per azione. La company ha comunicato mercoledì mattina di aver collocato con successo sia EUR650 milioni di nuove azioni sia un bond da EUR550 milioni con scadenza nel 2029, per un totale di EUR1,2 miliardi raccolti.

Tenaris sta cedendo l'1,3% a EUR14,80 per azione, alla sua sesta seduta sul lato dei ribassisti.

Snam sta invece cedendo l'1,0%, invertendo la rotta dopo un mini-trend di quattro sedute rialziste.

BPER Banca - in rosso dello 0,4% - ha comunicato che, facendo seguito alla conclusione dell'attività di book-building, ha completato con successo una emissione obbligazionaria Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile "callable" a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a EUR500 milioni.

Emissione obbligazionaria anche per UniCredit, che sta raccogliendo lo 0,3%. La banca ha collocato con successo un bond Tier 2 per un importo di EUR1,00 miliardi, destinato a investitori istituzionali. L'obbligazione, con scadenza a 10 anni e 3 mesi richiamabile dopo 5 anni e 3 mesi, paga una cedola fissa del 5,375% fino ad aprile 2029 e ha un prezzo di emissione del 99,847%, equivalente a uno spread di 280 punti base rispetto al tasso swap di riferimento.

FinecoBank avanza invece del 2,2%. La società ha comunicato mercoledì di aver registrato una raccolta netta di EUR1,23 miliardi a dicembre, la migliore dell'intero anno. Con questo risultato, la banca ha chiuso l'esercizio con una raccolta di EUR8,8 miliardi, con la componente gestita pari a EUR2,7 miliardi e l'amministrata a EUR8,3 miliardi.

Sul Mid-cap, LU-VE avanza dell'1,4%, dopo il rosso della vigilia con lo 0,2%.

Buzzi avanza invece dell'1,0%, prezzandosi a EUR29,46. Il titolo durante la seduta ha aggiornato il suo massimo a 52 settimane a quota EUR29,50 per azione.

Caltagirone sta invece cedendo l'1,9% a EUR4,12 per azione, con il passivo sulle 52 settimane che segna un meno 33%.

Technogym - in rosso dello 0,9% - prosegue con il proprio programma di buyback. Da ultimo ha comunicato mercoledì di aver acquistato 112.372 azioni ordinarie proprie tra il 2 e il 5 gennaio, per un controvalore complessivo di EUR996.000 circa.

Sullo Small-Cap, Aquafil sta avanzado del 2,8%, portando il prezzo a EUR3,36 per azione. La compoany ha reso noto martedì di aver positivamente concluso, con i diversi istituti finanziatori, il processo per l'ottenimento di waivers in relazione ai covenant applicabili ai parametri finanziari dell'esercizio 2023.

Fa ancora meglio Caleffi, che mostra una candela bullish di oltre il 13%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2017 - posiziona il muso verso la sua terza sessione da rialzista.

In coda, Autostrade Meridionali sta cedendo il 4,7%, tirando i remi in barca sul profit taking che arriva dopo tre sessioni di marcati rialzi.

Netweek sta invece cedendo il 5,0%, alla sua terza seduta da ribassista.

Fra le PMI, si mette in mostra Estrima, che segna un più 4,8% a EUR0,8380, al rimbalzo dopo un lungo filotto bearish.

Deodato.Gallery, che si porta avanti dell'1,1% a EUR0,4450. Il titolo - valutato da un solo analista sulla piattaforma MarketScreener - mostra un target price di EUR1,20, risultando così sotto-prezzato di oltre il 172%.

Compagnia dei Caraibi sta cedendo il 7,3% a EUR2,04 per azione. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, con oltre 51.000 unità rispetto alla media giornaliera a tre mesi di 11.300 circa.

Finanza.tech sta invece arretrando del 5,6%, diretta verso la terza sessione da concluder con candela bearish.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha ceduto lo 0,4%, l'S&P ha ceduto lo 0,2% mentre il Nasdaq ha raccolto lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0948 contro USD1,0926 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2722 da USD1,2710 di ieri sera.

Il Brent vale USD77,54 al barile contro USD77,65 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.036,13 l'oncia da USD2.029,24 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1300 CET, verrà rilasciato il report sul mercato dei mutui USA, seguito alle 1600 CET dai dati sul commercio all'ingrosso. A seguire, alle 1630 CET, sarà la volta del conteggio delle raffinerie EIA e dell'inventario di Cushing. Alle 1900 CET è invece prevista un'asta di titoli del Tesoro con scadenza a 10 anni. Da segnalare anche il discorso del membro del FOMC Williams, che si terrà alle 2115 CET.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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