MILANO (MF-DJ)--In vista dell'assemblea degli azionisti di Unicredit di giovedì 15 aprile arriva l'endorsement della Fondazione Crt, azionista della banca all'1,65%, alla politica di remunerazione. La fondazione piemontese, come anticipato da MF-Dowjones, "esprimerá voto favorevole alla policy di remunerazione complessiva della banca in linea sia con le best practice internazionali di gruppi analoghi, sia con il perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore nel medio-lungo termine nell'interesse di tutti gli stakeholders", spiega una nota arrivata a mercati chiusi, dopo le riunioni del Cda e del Consiglio di indirizzo che ha approvato il bilancio e nominato il nuovo Cda.

L'auspicio della Fondazione Crt, con il suo presidente Giovanni Quaglia e il Segretario Generale Massimo Lapucci è che il nuovo ceo di Unicredit guidi le scelte strategiche del gruppo verso il piú opportuno posizionamento sul mercato in un periodo sfidante come quello attuale, con una particolare attenzione ai territori.

La scelta di Orcel come futuro a.d. di Unicredit era stata definita di recente dai vertici della fondazione piemontese "un risultato fortemente in linea con quanto auspicato fin dall'inizio di questo percorso: un profilo di elevato valore per competenza, esperienza e capacitá di visione a livello internazionale. In un contesto certamente sfidante come quello attuale, che richiede unanime supporto e massima collaborazione guardiamo con grande attenzione al piano di crescita di Unicredit e ad eventuali operazioni di carattere straordinario, che dovranno essere finalizzate alla valorizzazione della Banca nell'interesse del Paese e di tutti gli azionisti". L'appoggio era quindi atteso.

La Fondazione Cariverona (azionista della banca con l'1,8%) ufficiosamente si è detta favorevole alla remunerazione studiata in quanto Orcel "è chiamato a guidare il gruppo bancario italiano di maggior livello 'paneuropeo', alle prese con un'agenda strategica di estremo impegno giá prima della pandemia".

Ieri la banca di Piazza Gae Aulenti ha difeso lo stipendio pensato per il banchiere (l'assemblea si esprimerá in due diverse votazioni, una per la nomina e un'altra relativa alla politica di remunerazione) spiegando che "la struttura retributiva prevista per il 2021 per Orcel è strettamente legata al primo anno del mandato ed è volta a garantire il giusto livello di competitivitá e attrazione per un dirigente di alto livello. In tale contesto, in sostituzione della remunerazione variabile standard per il 2021 e al fine di favorire l'allineamento degli interessi tra il ceo designato e gli azionisti attraverso la dinamica dei prezzi delle azioni (al rialzo e al ribasso), giá nel primo anno nel ruolo, è prevista un'assegnazione una tantum basata su azioni, che consentirá a Orcel di soddisfare le linee guida sull'azionariato del gruppo, che prevedono che il ceo mantenga un controvalore pari al 200% della retribuzione fissa in azioni".

A chi chiedeva quali grandi azionisti avessero manifestato riserve sugli emolumenti di Orcel Unicredit ha risposto che la banca "avrá evidenza delle determinazioni degli azionisti in sede di assemblea".

La retribuzione prospettata da Unicredit per il banchiere trova qualche consenso anche tra i piccoli soci. E' il caso di Gianluca Fiorentini che ha osservato: "Preliminarmente, ringrazio l'amministratore uscente per tutto il lavoro svolto e mi complimento con il nuovo auspicando grandi risultati per la nostra banca. A tal proposito, negli ultimi giorni, ho letto molti articoli che lamentavano per lo stesso un compenso troppo alto. In tal senso, mi permetto di citare un'altra grande figura del panorama finanziario italiano, il dott. Pagliaro di Mediobanca, che in una delle passate assemblee degli azionisti, a fronte di doglianze simili, fece un'analogia calcistica e rispose: 'un campione non puo' essere pagato come un dilettantè. Mai frase fu piú azzeccata. Il 'Cristiano Ronaldo' della finanza merita un compenso da campione".

Intanto per il Financial Times il dossier B.Mps sará la prima sfida per "il banchiere d'acciaio". Il top manager "ha davanti a sè numerose sfide immediate e dovrá decidere rapidamente quale ruolo giocherá Unicredit nel consolidamento del settore bancario italiano".

cce

MF-DJ NEWS

1319:00 apr 2021

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April 13, 2021 13:02 ET (17:02 GMT)